Dal Giappone a Perugia per imparare il calcio

Giocano con le maglie del Perugia Japan Soccer, fondato da un ex Primavera biancorosso. Sabato hanno accompagnato in campo i calciatori

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di P.C.

In principio fu Nakata. Da quando il talento giapponese sbarcò in Italia, precisamente a Perugia, ormai 20 anni fa, gli occhi a mandorla del ‘Sol Levante’ hanno una attenzione particolare per tutto ciò che avviene dalle parti del Curi. Tanto per dirne una, ancora oggi ci sono giornalisti giapponesi che seguono le partite del Perugia, nonostante non ci siano più calciatori della loro nazionalità.

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I giovani calciatori giapponesi

Una scuola calcio in Giappone Affascina, quindi, ma non sorprende il successo del progetto Perugia Japan Soccer School, la scuola calcio fondata da Yamato Kawai, che nel Perugia ha militato per un breve periodo nella formazione primavera e poi è tornato in patria per fondare un centro di formazione che si ispira ai metodi del Football Game. Attivo da ormai sei anni, può vantare 400 iscritti, alcuni dei quali sono stati a Perugia nell’ultima settimana, in occasione dell’Academy Cup, la competizione che riunisce tutte le società affiliate al Grifo, sotto la supervisione del direttore generale Mauro Lucarini.

L’INCONTRO DEI GIOVANI BIANCOROSSI CON I CALCIATORI DEL PERUGIA

Ingresso in campo Si sono allenati nei campetti di Pian di Massiano, hanno visitato il territorio, hanno mangiato le prelibatezze umbre e sabato sera, in occasione di Perugia-Cremonese, hanno accolto i calciatori del Perugia nell’antistadio e poi li hanno accompagnati in campo. Per tutta la settimana, i piccoli calciatori giapponesi si sono esercitati a contatto con i tecnici dell’academy perugina: un confronto utile sia per crescita tecnica che umana. «Siamo consapevoli che il calcio giapponese deve ancora migliorare – dice a umbriaOn Yamato Kawai – per questo tali appuntamenti sono molto importanti per la formazione dei nostri giovani e dei nostri tecnici».

Colombatto e Tyson

A cena con Santiago Uno dei ragazzini è stato protagonista di un divertente episodio, reso noto sul profilo Facebook dell’Academy. Si chiama Tyson e in questi giorni era molto triste, sentiva nostalgia di casa e non stava bene. Addirittura non mangiava. Santiago Colombatto, centrocampista del Perugia, ha incrociato il suo sguardo negli spogliatoi e quando gli hanno spiegato la situazione ha deciso di regalare al piccolo Tyson una serata particolare, portandolo con lui a cena.

Le immagini dei ragazzi giapponesi inserite nell’articolo e nel video sono state scaricate dalla pagina Facebook Perugia Academy – per gentile concessione ufficio stampa

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