Si erano nascosti sulla stiva di un mezzo, ma ciò non gli è servito per evitare di essere individuati dalla polizia di Stato di Perugia. Due iraniani di 23 e 35 anni, in viaggio dal medio Oriente sulla tratta Grecia-Puglia, sono stati arrestati perché in possesso di documenti falsi: decisiva la segnalazione di alcuni cittadini che li hanno visti in una strada della frazione di Rivotorto.
La ricerca
Agli agenti è stato segnalato che i due iraniani si stavano cambianbo i vestiti in mezzo alla strada ed è partita la ricerca: poco più avanti la polizia li ha individuati, quindi è scattata la perquisizione personale. Nello zaino avevano un passaporto della Repubblica Ceca ed una carta d’identità rumena: erano contraffatti e privi dei requisiti di sicurezza. Mancavano infatti gli ologrammi e le scritte presentavano sbavature nella stampa.
Confessione e arresto
In inglese i due hanno confessato di provenire dall’Iran e di aver comprato i documenti in Grecia dopo essere giunti in Italia – via nave, Puglia – clandestinamente. Hanno viaggiato fino ad Assisi nascosti nella stiva di un mezzo. Per loro c’è l’arresto per detenzione di documenti falsi, convalidati dal giudice: in arrivo c’è la procedura di espulsione.