Daspo urbano, ecco il regolamento a Perugia

Multe e sgombero per mendicanti, vandali, tossici, parcheggiatori e venditori abusivi. Approvato con i voti del M5s. Le zone coinvolte

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Multe da 100 a 300 euro e ordine di allontanamento dal luogo in cui è stato commesso il fatto. È il Daspo urbano. E arriva a Perugia, approvato dal consiglio comunale con i voti della maggioranza e dei Cinque Stelle (astenuti Pd e Scarponi).

Contro mendicanti e vandali

Colpirà «chiunque ponga in essere condotte che impediscano l’accessibilità e la fruizione delle infrastrutture di trasporto in violazione di divieti di stazionamento o di occupazione di spazi ivi previsti». I mendicanti, soprattutto, ma anche vandali, tossici, parcheggiatori e venditori abusivi. Nell’assemblea sono state individuate con precisione le zone interessate e un comunicato ne dà conto con dovizia di particolari. L’ordine di allontanamento cessa l’efficacia trascorse 48 ore dall’accertamento del fatto e la sua violazione è soggetta alla sanzione amministrativa pecuniaria, aumentata del doppio. Mentre in caso di reiterazione del reato, il Questore potrà disporre, con provvedimento motivato, il divieto di accesso ad una o più delle aree individuate.

Le zone: il centro storico e la stazione

L’area del centro storico della città, per la sua bellezza e ricchezza artistica e architettonica, attrattiva per i numerosi turisti che visitano Perugia (via Alessi, piazza Alfani, piazza Ansidei, via Baglioni, via Baldeschi, via Baldo, via Bartolo, via Battisti, via Bonazzi, via Boncambi, via Bontempi, via Calderini, via Cartolari, piazza Cavallotti, corso Cavour, piazza Danti, via Danzetta, via Fabretti, via Fani, via Floramonti, via del Forte, piazza Fortebraccio, Corso Garibaldi, via Grecchi, viale Indipendenza, piazza IV Novembre, piazza Italia – largo della Libertà, via della Luna, piazza Lupattelli, via Maestà delle Volte -via Marzia, via Mazzini, piazza Matteotti, piazza Michelotti, piazza Morlacchi, via Oberdan, piazza Piccinino, via Pinturicchio, largo Porta Pesa, via dei Priori, via delle Prome, piazza della Repubblica, via Ulisse Rocchi, via del Roscetto, piazza Rossi Scotti, via Sant’Ercolano, via San Francesco, piazza San Francesco, via Scura, via del Sole, via della Sposa, via della Stella, via delle Streghe, via dello Struzzo, via del Tempio, piazza dell’Università, corso Vannucci, via della Viola, Borgo XX Giugno). Infine, l’area limitrofa alla stazione ferroviaria Fontivegge compresi i sottopassi.

Scale mobili, parchi pubblici scuole e università

Inoltre i percorsi pedonali con scale mobili di accesso al centro storico della città, le aree urbane adibite a verde pubblico, frequentate da famiglie, bambini e anziani che devono poter fruire di tali spazi in piena sicurezza: Cortonese, Chico Mendez, Montegrillo, Ponte San Giovanni, Pescaia-Verbanella, Pian di Massiano, Rimbocchi San Galigano, Porta Sant’Angelo, Sant’Anna, Foibe, Giardini Carducci, Cupa, Frontone, Pincetto, San Francesco al Prato, Santa Giuliana, Sant’Ercolano, Ponteland, piazza Bellini, Bellocchio, via Diaz, Santa Lucia (ex Laghetto), Aretino, Bosco Didattico di Ponte Felcino, via Cimarosa, via San Quirico, Canapina, via Venanti. Inoltre l’area della Fiera dei Morti a piazzale Umbria Jazz, nel periodo di svolgimento della manifestazione. Coinvolte dal provvedimento, per 100 metri dal perimetro esterno, tutte le aree adiacenti le scuole di ogni ordine e grado, compresi i siti universitari, che devono essere preservati da comportamenti molesti e indecorosi in quanto volti ad ospitare bambini e ragazzi.

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