L’Osl Terni verso la procedura semplificata

Prosegue il lavoro per quantificare la massa passiva dei debiti : l’Organo vuol chiudere entro febbraio e tagliare i tempi. Recupero crediti Iva ed Irap, c’è la Kybernetes

Condividi questo articolo su

di S.F.

Il lavoro è pesante e richiede tempo, d’altronde la scadenza – 180 più 180 giorni dall’insediamento – è fissata all’11 aprile. L’Organo straordinario di liquidazione del Comune di Terni è ancora all’opera per l’accertamento – le istanze di ammissione pervenute a palazzo Spada sono state circa 900 – della massa passiva: emessi finora mandati per 4 milioni e 289 mila euro, cifra ben distante dalla quantità effettiva finale. Fatto sta che l’intenzione di Giulia Collosi, Eleonora Albano e Massimiliano Bardani è quella di accorciare le tempistiche ed a stretto giro è attesa una novità.

CIRCA 900 LE ISTANZE DI AMMISSIONE ARRIVATE ALL’OSL

Le istanze con doppio check positivo

Giulia Collosi, presidente dell’Osl del Comune di Terni

Come detto l’Osl finora ha deliberato diverse ammissioni ed esclusioni – la maggior parte perché fanno riferimento al post 31 dicembre 2017 e quindi non di competenza dell’Organo straordinario di liquidazione – in merito alle numerose richieste pervenute. Non tutte sono inseribili nella massa passiva in quanto alcune sono già state pagata. Fatto sta finora il dato – molto parziale, è il totale delle istanze che hanno ricevuto il semaforo verde sia a livello tecnico che contabile, dalla direzione attività finanziarie – ha superato quota 4 milioni di euro: spicca il milione e mezzo di euro per la All Foods, gli oltre 240 mila per l’Associazione San Martino (di mezzo c’è anche il progetto Sprar), i 702 mila per Arci solidarietà, i 135 mila per l’Arpa Umbria, i 253 mila euro per l’Atc & partners mobilità (‘missiva’ partita da Velio Del Bolgia) e gli 80 mila per la Usl Umbria 2. Da ricordare che nell’effettiva massa passiva rientreranno anche i debiti fuori bilancio.

11 APRILE 2018, L’INSEDIAMENTO DELL’OSL

La procedura semplificata. Recupero crediti Iva-Irap alla Kybernetes

Palazzo Spada (foto Nicola Severino)

L’intenzione dell’Osl sarebbe quella di avere un dato quanto più veritiero sulla quantità di debiti residuali per metà febbraio e, in questo modo, poter chiedere alla giunta Latini di avviare la procedura di semplificazione per la liquidazione. Il discorso è abbastanza tecnico e contorto, tutto contenuto negli articoli specifici del Tuel: in sostanza l’Organo straordinario di liquidazione – se il Comune dà l’ok entro 30 giorni, ma è difficile ipotizzare che ciò non avvenga – vorrebbe evitare la più tortuosa e lunga procedura ordinaria per mettere subito a disposizione dei creditori i soldi necessari, seppur non tutti (questa la differenza principale). Come? Con una transazione che può andare dal 40 al 60% del debito se c’è l’accettazione dall’altra sponda, ovvero chi deve ricevere – che ha un tempo determinato per dire ‘sì’ o ‘no’ – il denaro. In tal senso può essere richiesta al ministero un’anticipazione per la differenza tra il ‘tesoretto’ a disposizione dell’Osl e il residuo. Nel contempo lunedì l’Organo ha dato il via libera per predisporre il contratto di affidamento al gruppo Kybernetes (l’unica società che aveva manifestato interesse per l’appalto specialistico) di Roma per il recupero di crediti Iva ed Irap.

IL PIANO DI RILEVAZIONE PER LA MASSA PASSIVA

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli