di S.F.
Mappatura dei processi, valutazioni, trattamento del rischio e procedimenti amministrativi – in corso e terminati – riguardanti i dipendenti del Comune di Terni. Una serie di documenti – per singola direzione di palazzo Spada – contenuti nel piano triennale per la prevenzione della corruzione e trasparenza che, come di consueto, è stato aggiornato dall’amministrazione: l’approvazione del Ptpct 2019-2019 della giunta c’è stata mercoledì e all’interno c’è il riepilogo legato al personale al 31 dicembre 2018.
«STRUTTURA COMUNALE ALLO SBANDO. CON QUOTA 100 POSSIBILE USCITA DI OLTRE 100 DIPENDENTI»
La situazione del personale, -35 rispetto al 2017
Rispetto agli 818 del 2014 c’è stato un calo di oltre cento unità: in un quinquennio si è passati a quota 706, con una diminuzione rispetto al 31 dicembre 2017 (741) che sfiora il 5%. C’è maggioranza femminile tra i dipendenti di palazzo Spada: la percentuale supera il 57% (409). L’età media – anche quest’anno ci saranno diversi pensionamenti – è tutt’altro che bassa, 55 anni.
IL PIANO PREVENZIONE E TRASPARENZA 2019-2021: I PROCEDIMENTI IN CORSO
Grado istruzione e procedimenti
Non è alto invece il numero di dipendenti laureati a palazzo Spada. Sono 230, appena il 32,5% sul totale. Superiore il dato riguardante i diplomati (389, 55%), a restare fuori dal conteggio sono in 87. Il ricorso al part-time ha coinvolto 36 persone; sceso e di molto il dato di coloro che sono stati autorizzati a svolgere incarichi extra per per prestazioni private: 13, in discesa del 75% rispetto ai 52 del 2017. Passando ai procedimenti amministrativi, nell’anno appena concluso quelli attivati sono stati cinque a fronte dei sette conclusi; c’è stata un’unica sentenza di condanna in II° grado. Zero infine i procedimenti penali a carico di dipendenti per reati contro la pubblica amministrazione.