Disabilità a Terni, arrivano tre bandi

‘Family help’, ‘Vita indipendente’ e ‘Autosufficienza’: c’è l’assegnazione di contributi a sostegno delle famiglie, degli anziani e delle persone in difficoltà

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‘Family help’, ‘Vita indipendente’ e ‘Autosufficienza’. Disabilità, handicap e aiuti, il Comune di Terni – le polemiche non sono mancate negli ultimi mesi – si muove ed emana tre bandi per l’assegnazione di contributi a sostegno delle famiglie, degli anziani e delle persone con disabilità: le risorse arrivano dal ministero delle politiche social e dal fondo sociale europeo Por Fse Umbria 2014-2019.

‘Family help’ punta a sostenere economicamente le azioni che le famiglie intraprendono per conciliare i tempi di lavoro e di cura. In questo caso i contributi andranno alle famiglie tramite l’erogazione di buoni servizio da impiegare per il pagamento di figure quali badanti, baby sitter, assistenti familiari. Sono previste 800 euro complessive e la domanda deve essere presentato entro il 2 marzo: nell’assegnazione del contributo avrà priorità la data di presentazione della domanda: «Con il presente avviso – le parole dell’assessore al welfare Francesca Malfoglia – si assegnano contributi alla persona che lavora o è inserita in un percorso di formazione o qualificazione professionale, per servizi rivolti ad agevolare la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, coniugare il diritto al lavoro con il lavoro di cura familiare, principalmente svolto dalle donne e, pertanto, a ridurre la disparità, creando le condizioni necessarie per una loro maggiore partecipazione e/o permanenza sul mercato del lavoro».

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Francesca Malafoglia

‘Vita indipendente’ consente l’accesso ai benefici elargiti per la realizzazione di progetti per la vita autonoma a favore di persone con disabilità. L’obiettivo è il miglioramento dell’autosufficienza ed è rivolto a persone disabili o con handicap grave tra i 18 e i 64 anni: le persone che possono richiederlo devono essere invalide al 100%, con indennità di accompagnamento e riconoscimento di handicap con connotazione di gravità ai sensi della L.104/1192. L’erogazione massima è di 1000 euro al mese e le graduatorie saranno pubblicate ogni 90 giorni: «Il progetto – le parole della Malafoglia – sperimenta a Terni un modello organizzativo di servizi e strumenti innovativi che consentano alle persone con disabilità di essere protagoniste della propria vita e di godere di pari diritti e opportunità di vivere nella comunità, per la loro piena inclusione sociale. Con questo progetto svilupperemo la rete dei servizi istituzionali e attiveremo la sperimentazione di un modello di servizi che parte dagli obiettivi del progetto di vita della persona con disabilità. L’assistenza personale autogestita è una condizione importante per essere liberi, ma altrettanto importante è rafforzare le capacità e la consapevolezza della persona. Siamo convinti, come amministrazione, di ottenere forti risultati per le persone con disabilità, ma anche per le loro famiglie e la comunità in cui vivono». Gli interventi, che possono essere di natura economica o in termini di servizi, non hanno natura meramente assistenziale, ma perseguono la finalità di sviluppare il percorso di autonomia, inclusione sociale e consapevole realizzazione del progetto di vita della persona.

I PROGETTI PER AIUTARE I DISABILI

Domiciliarità Il terzo bando, -Autosufficienza’,  riguarda la realizzazione di progetti personalizzati di domiciliarità per anziani non autosufficienti e per la riduzione della residenzialità: si tratta di misure volte a rafforzare il diritto degli anziani a condurre una vita dignitosa e a partecipare alla vita sociale e culturale attraverso il potenziamento dell’offerta di prestazioni legate alla cura della persona e alla sua tutela, contribuendo a sostenere la permanenza a domicilio degli anziani non autosufficienti. Come negli altri due casi, la priorità va a chi presenta la domanda per primo. Graduatorie ogni sessanta giorni e contributo massimo di 3 mila euro: «Il lavoro intenso – conclude l’assessore – intrapreso dall’amministrazione in stretta collaborazione con la Regione e con il ministero delle politiche sociali, che ha portato al risultato dello stanziamento di oltre un milione di euro, sta proseguendo il suo iter e presto sarà possibile procedere all’erogazione dei contributi ai soggetti individuati. Un risultato importante, una risposta concreta al bisogno di inclusione così fortemente sentito e condiviso». Per ulteriori informazioni sono a disposizione gli uffici di cittadinanza di via Fratelli Rosselli (0744420263), via degli Oleandri (0744549346), via del Mandorlo (0744469009) e l’Urp via Roma (0744432207).

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