Discarica Papigno, Nevi (FI): «Chiarezza»

Terni, dopo la denuncia degli ‘Amici della Terra’ si muova la politica: «Se le accuse sono giustificate la Regione deve cacciare il direttore di Arpa»

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Della cosa umbriaOn si era occupato il 9 ottobre scorso, quando aveva pubblicato la denuncia di Monica Tommasi, presidente degli Amici della Terra Italia, sull’emergenza rifiuti.

Monica Tommasi

I pericoli In Umbria, diceva tra l’altro Monica Tommasi, «ci sono anche tante ex discariche di cui non si sa più nulla: non si sa se vengano monitorate oppure se siano siti abbandonati e potenzialmente pericolosi. Ad esempio, l’ex discarica di Orvieto che si trova nel primo calanco, o quella dell’Asm a Maratta o quella della ex Polymer o la ex discarica della vecchia fonderia sempre a Terni. Per quanto riguarda la ex discarica di Papigno, sito contaminato di interesse nazionale, nel 2009 era stato approvato dal ministero dell’Ambiente un progetto di bonifica innovativo molto interessate che sposava i principi di sostenibilità ed economia circolare, basato sull’impiego delle fitotecnologie. Il progetto era stato commissionato dal Comune di Terni e redatto dall’Arpa Umbria, Consigli Nazionale delle Ricerche-IBAF e Università della Tuscia-DIBAF. Non se ne sa più nulla, il progetto sembra bloccato nonostante la presenza di oltre otto milioni di euro a disposizione per la bonifica del sito di interesse nazionale di Terni. Eppure, il sito aveva evidenziato la presenza di sostanze potenzialmente cancerogene e pericolose come gli idrocarburi, i metalli pesanti, i policlorobifenili».

Raffaele Nevi

La politica Ora si muove la politica: Raffaele Nevi (capogruppo di Forza Italia in regione) annuncia la presentazione di una
interrogazione all’assessore all’Ambiente, Fernanda Cecchini per sapere «se corrisponde a verità la denuncia dell’associazione Amici della Terra che accusa Arpa Umbria di aver completamente disatteso gli impegni sulla vicenda della bonifica della discarica di Papigno. Se tutto ciò è realmente accaduto – aggiunge Nevi – chiedo di conoscere i motivi che avrebbero portato Arpa a fare questa scelta. E se tali motivi non risultassero più che chiari chiederò all’assessore di rimuovere il direttore di Arpa il quale ha già compiuto atti che, a mio avviso, vanno oltre le prerogative che la legge regionale gli assegna: vedi ad esempio la
questione dell’eliminazione del dipartimento territoriale e l’accentramento dei poteri nella figura del direttore generale”.

Il tavolo Il capogruppo di FI fa inoltre sapere che invierà una nota formale all’assessore Cecchini con cui si chiede la «riconvocazione del tavolo di indirizzo relativo all’area ambientale complessa di Terni istituito a luglio. L’impegno per fare il punto – conclude Nevi – era fissato per la fine di settembre, e dato che siamo ormai a metà ottobre è necessario procedere e
capire cosa è stato fatto. In quella sede si potrà discutere anche di questo fondamentale aspetto della bonifica e dei soldi che il Ministero ci aveva concesso per Papigno». 

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