Assisi, 20 mila euro di sanzioni per i rifiuti

Operazione dei carabinieri forestali di Campello sul Clitunno: nei guai diverse persone per lo smaltimento illecito tra Spoleto, Foligno, Montefalco e Trevi

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Ammassi di scarti provenienti da attività di demolizioni e costruzioni a Montefalco. Rimozione – a spese di chi ha fatto il danno – di rifiuti abbandonati in un boschetto nelle campagne di Trevi e scoperta di una discarica abusiva di scarti di cartongesso e imballaggi in un’attività artigianale della zona. E molto altro. Lavoro a 360 gradi per i carabinieri forestali di Campello sul Clitunno negli ultimi giorni: oltre 20 mila euro di sanzioni.

Montefalco, trovato il responsabile

I carabinieri sono riusciti a individuare chi ha lasciato gli scarti. Il tutto proveniva da un cantiere edile di Foligno dove erano in corso i lavori di costruzione di un capannone. Non l’unica situazione critica trovata dai forestali: nella frazione di Pigge è stata scoperta una ‘montagna’ di cassette di legno, plastica e cartone abbandonate in un terreno vicino ad un casolare. Il responsabile? Il titolare di un negozio di ortofrutta dell’area di Santa Maria degli Angeli.

Altre scoperte e ripristino

Sempre nella zona di Assisi i militari hanno denunciato il titolare di un’attività commerciale: si era liberato in maniera illecita di numerosi estintori fuori uso. «In tutte le operazioni – specificano i carabinieri – sopra descritte i militari sono ricorsi all’istituto delle prescrizioni, previsto dagli artt. 318bis-318octies del D. Lgs. n. 152/06, tramite il quale, dopo aver notiziato il pm, vengono impartite apposite disposizioni ai trasgressori fissando un termine per sanare la contravvenzione. Tutti i responsabili hanno provveduto a ripristinare lo stato dei luoghi a loro spese e, dopo aver controllato il corretto e tempestivo adempimento da parte dei contravventori, questi se la sono potuta cavare pagando solo un quarto del massimo dell’ammenda stabilita, estinguendo così anche il reato con conseguente archiviazione dei procedimenti penali a loro carico». I rifiuti, ora smaltiti correttamente, ammontavano ad un totale di circa 650 quintali e le sanzioni elevate sono state di oltre 20 mila euro euro.

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