Donazioni di sangue: «Terni è in crisi»

È nuovamente allarme all’ospedale Santa Maria. Il dottor Scaccetti: «Mancano tutti i gruppi sanguigni, venite a donare»

Condividi questo articolo su

È nuovamente allarme scorte sangue all’ospedale Santa Maria di Terni. Da troppi giorni infatti, a causa della drastica riduzione di donazioni registrata dall’inizio dell’estate, il servizio immunotrasfusionale registra una preoccupante carenza di emocomponenti. E se la situazione delle scorte è critica oggi, rischia di diventare una vera emergenza entro l’inizio di agosto.

Situazione preoccupante

«Siamo sotto con le scorte di tutti i gruppi sanguigni – spiega il dottor Augusto Scaccetti, direttore del servizio immunotrasfusionale di Terni – e la situazione si fa preoccupante proprio perché la carenza di sangue potrebbe peggiorare nelle prossime due o tre settimane in tutta la regione, mettendo a rischio anche il meccanismo di compensazione che ogni giorno garantisce le terapie oltre che gli interventi chirurgici in tutti i territori. Prima che la situazione diventi vera e propria emergenza, il nostro appello si rivolge quindi a tutti gli adulti che sono in buone condizioni di salute e che in questi giorni, prima di partire per le vacanze, possono donare sangue».

Chi può donare e come

Ricordiamo che il servizio raccolta sangue di Terni è aperto dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 11.30. Ai donatori sono stati riservati quattro posti auto contraddistinti da apposita segnaletica, nel parcheggio di fronte alla palazzina degli uffici amministrativi, al centro prelievi e al pronto soccorso. Possono donare tutte le persone maggiorenni (dai 18 anni fino a 65 anni se alla prima donazione, 70 anni per il donatore periodico previa valutazione clinica per i fattori di rischio legati all’età) con peso non inferiore ai 50 chili e che siano in buone condizioni di salute.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli