Tommaso Montanari nell’enduro e Alessio Zaccaro nel motocross, Alessio Rossi, Sofia Ferro e Vera La Gatta nel pattinaggio. Se c’è una cosa che in questo periodo non manca a Terni sono gli atleti in grado di conquistare titoli europei ed italiani: martedì pomeriggio a palazzo Spada altro giro di premiazioni per i campioni senior e junior del panorama sportivo rossoverde.
TOMMASO MONTANARI CAMPIONE EUROPEO NELL’ENDURO, I PUNTI DECISIVI IN POLONIA
Montanari, gioia e ‘richiesta’: «Dateci una pista»
Si inizia – solo per l’ordine orario – dal mondo delle due ruote. Montanari ha ottenuto a Kielce i punti decisivi nel campionato europeo 250 quattro tempi, mentre Zaccaro (categoria expert mx1) ha controllato gli avversari sul circuito sabbioso di Cremona. «Un bell’obiettivo raggiunto – ha spiegato il neo campione continentale – dopo tanti anni di fatiche e speriamo che non sia l’ultimo. Devo ringraziare tutte le persone che hanno contribuito a questo bellissimo risultato e per il futuro ancora non abbiamo il quadro completo. Decideremo più avanti. Speriamo che questi traguardi possano smuovere il Comune per, magari, darci una pista».
IL TITOLO ITALIANO DI ALESSIO ROSSI A MAGIONE
Zaccaro, il passaggio di categoria e la mancanza di un punto di riferimento
Entusiasta – a palazzo Spada c’erano anche i familiari dei due sportivi – anche il ternano tricolore: «Una bella stagione – ha spiegato Zaccaro – che ancora non è finita. Manca il campionato umbro e il Trofeo delle regioni che ci sarà il 14 ottobre: speriamo per queste due gare e poi si penserà al prossimo anno. Credo che passerò di categoria andando a competere in un livello più alto. Si tratta di uno sport davvero impegnativo sotto ogni aspetto, anche economico e ringrazio la famiglia per avermi permesso di farlo. Purtroppo a Terni non c’è un punto di riferimento a livello d’impiantistica – ha concluso – per far avvicinare i più giovani». L’appello è lanciato. Proprio in questo periodo sono in corso delle trattative con dei privati per cercare – la storia non è semplice – di entrare in possesso di alcuni terreni.
La tradizione motoristica e l’impianto che non c’è
In Comune per consegnare le targhe ai due campioni a due ruote l’assessore allo sport Elena Proietti, il delegato provinciale del Coni Stefano Lupi e il consigliere comunale Devid Maggiora: «La tradizione – le parole di Lupi – ci rende famosi, siamo orgogliosi di questi ragazzi». Anche per lui passaggio sul circuito che non c’è: «In città manca un’impiantistica adeguata per questo sport, è un impegno che ancora non siamo riusciti a soddisfare. Ci interessa che questo sport abbia la massima diffusione possibile. Tommaso e Alessio rappresentano la faccia pulita di questa città».
Il pattinaggio e la gioventù
Il pomeriggio di premiazioni è proseguito con la sala consiliare invasa da dirigenza, staff tecnico e atleti dell’Euro Sport Club Terni per dare il giusto riconoscimento al 18enne Alessio Rossi, campione italiano nel pattinaggio a rotelle a Magione, la 14enne Sofia Ferro – titolo italiano giovani nel pattinaggio artistico – e la piccola di 6 anni Vera La Gatta, trionfatrice ai tricolori a rotelle Acsi (Associazione centri sportivi italiani) a Riccione. Ad accompagnarli tutti i compagni di squadra, guidati dal presidente Carlo Daniele e dai tecnici Paolo Maggi e Giorgia Brandi.
La società e la continuità
Al centro Alessio Rossi
Anche in questo caso Lupi ha tirato in ballo la questione impiantistica, parlando di un ciclopattinodromo ‘Perona’ «da completare». Classici ringraziamenti da parte sua e di Elena Proietti che, rispondendo al delegato provinciale del Coni, ha replicato chiamando in causa scherzosamente l’assessore – impegnata nella III° commissione consiliare su FarmaciaTerni – Fabrizio Dominici. Grande soddisfazione ed emozione in particolar modo per la Ferro, tanti sorrisi e voglia di vincere nuove medaglie per La Gatta; per quel che concerne Rossi è ormai quasi la norma in attesa del salto tra i senior.
