Lo scorso 31 ottobre i militari della Compagnia di Terni della Guardia di finanza li avevano arrestati in flagrante, dopo averli trovati in possesso – presso l’abitazione condivisa dai due in via Andrea Costa, nel quartiere di Sant’Agnese – di ben 120 grammi di eroina: 50 suddivisi in 140 dosi pronte da spacciare ed altri 70 grammi pronti per il ‘taglio’. Un’operazione messa a segno dopo che le Fiamme Gialle avevano accertato un episodio di spaccio in una via della zona, con un cliente italiano pronto ad acquistare una dose di eroina da uno dei due.
La sentenza
In manette c’erano così finiti un 34enne franco-tunisino ed un 41enne del Marocco con custodia in carcere applicata al primo e domiciliari per il secondo. I due sono stati giudicati venerdì con rito abbreviato dal tribunale di Terni – giudice Massimo Zanetti – che, accogliendo quanto chiesto in aula dal pm Adalberto Andreani, ha condannato il più giovane a due anni e otto mesi di reclusione con conferma del carcere. Il 41enne è stato invece condannato a due anni con susseguente revoca degli arresti domiciliari. Il primo era difeso dall’avvocato Ilaria Iannucci di Perugia e il secondo dal collega Francesco Mattiangeli di Terni.
