Celebrato in Umbria il 166° anniversario di fondazione della polizia di Stato. Le cerimonie, alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose, si sono tenute a Perugia, in piazza del Bacio, e all’interno della Biblioteca comunale di Terni. Il questore di Perugia Giuseppe Bisogno e quello di Terni Antonino Messineo hanno stilato i rispettivi bilanci delle attività condotte fra il 1° marzo del 2017 e il 28 febbraio 2018, nel segno del motto ‘Esserci sempre’. Ricordati anche i caduti con la deposizione di corone di alloro all’esterno delle due questure della regione.
166° FESTA DELLA POLIZIA A TERNI – LE FOTO DI MIRIMAO
Terni A fare gli onori di casa, il questore Messineo che ha accolto le autorità intervenute e – dopo la lettura dei messaggi del presidente della Repubblica e del ministro dell’Interno – tracciato il quadro delle attività condotte negli ultimi 12 mesi in città e sul territorio provinciale: «Un sentito ‘grazie’ – ha detto – va ai cittadini che ci sono sempre vicini, alle altre forze di polizia e ai nostri agenti che ogni giorno agiscono con passione, competenza e impegno per dare sicurezza alle comunità del territorio ternano».
QUESTURA TERNI: I DATI 2017-2018
Il bilancio Calano i reati – soprattutto i furti – e cresce il numero delle persone arrestate e denunciate a Terni e in provincia. Per i primi la diminuzione si attesta al 6% in città, con un complessivo -9% sul territorio provinciale. Gli arresti sono aumentati dell’8% (da 117 a 127) e le denunce del 10% (da 973 a 1.078).
IL QUESTORE DI TERNI, MESSINEO: «REATI IN DIMINUZIONE» – VIDEO
Furti giù Rispetto al periodo 2016/2017, che aveva fatto registrare un lieve incremento, negli ultimi 12 mesi i furti sono diminuiti sia a Terni (da 2.122 a 1.912 per un -10%) che su tutto il territorio provinciale (da 3.542 a 3.061 pari a -14%). Se in città crescono del 22% i furti ‘con destrezza’, di contro calano quelli ‘con strappo’ (-27%), i taccheggi nei negozi (da 219 a 173 per un -22%), i furti in abitazione (da 347 a 323 pari al -7%), quelli di autovetture (da 59 a 42), ciclomotori e motocicli (da 52 a 37) e compiuti su auto in sosta (da 221 a 215). In particolare la diminuzione di ‘topi d’appartamento’ interessa tutto il territorio provinciale con un complessivo -16%, da 863 a 728 furti commessi.
Reati contro il patrimonio Stesso trend geenerale per i reati contro il patrimonio: dopo un aumento contenuto nel periodo 2016/2017, fra il 1° marzo del 2017 e il 28 febbraio scorso hanno fatto registrare un -1% nella città di Terni (da 3.324 a 3.320) ed un -8% in provincia (5.252 contro 4.868). In particolare a Terni le rapine sono scese da 27 a 20 (-26%), mentre sono aumentate truffe e frodi informatiche (passate da 298 a 405, per un +35%) e gli episodi di ricettazione (da 42 a 48). Stabili i danneggiamenti, passati da 812 a 822 per un +1%.
Violenze di genere e misure Scendono le denunce per maltrattamenti in famiglia a Terni – da 81 a 72 – ma aumentano lievemente quelle per ‘atti persecutori, passate da 58 a 60. In tema di misure di prevenzione applicate, gli avvisi orali sono stati 81 (62 nel periodo precedente con un incremento del 30%), 85 i fogli di via obbligatori – sostanzialmente stabili – 7 i provvedimenti di ammonimento contro il 2 del 2016/2017 e 13 i Daspo legati ad attività della Digos ternana (+63%).
Droga Uno degli ambiti in cui la questura di Terni ha centrato i risultati migliori è quello del contrasto allo spaccio ed al consumo di stupefacenti. Il bilancio dei provvedimenti è di 38 arresti, 50 denunce – numeri sostanzialmente stabili – e un deciso incremento delle persone segnalate in prefettura in quanto assuntori: da 227 si è passati a 275 per un +21%. Ma il ‘boom’ riguarda soprattutto la quantità di droga sequestrata dagli agenti ternani: oltre 7 chilogrammi di hashish contro 1,5 chili del periodo precedente, 824 grammi di eroina contro i 18 del 2016/2017, quasi 4 chilogrammi di cocaina (nell’ultimo bilancio erano stati 757 grammi) e ben 3 chilogrammi di marijuana contro 1 chilo dei 12 mesi precedenti.
Attività amministrativa ed espulsioni Intensa anche l’attività della divisione polizia amministrativa e sociale della questura di Terni: 3.623 i passaporti e documenti per l’espatrio rilasciati o rinnovati e 2.030 le licenze concesse per porto d’armi uso caccia e sportivo. Le espulsioni sono passate da 198 a 203 per un +2%, 12 gli accompagnamenti coatti alla frontiera, 19 presso centri di permanenza per rimpatriati e 20 (+33%) gli allontanamenti di cittadini communitari per motivi di pubblica sicurezza.
Ufficio immigrazione Il quadro dei cittadini di nazionalità straniera presenti sul territorio provinciale di Terni emerge dai dati elaborati dall’ufficio immigrazione della questura. I cittadini extracomunitari titolari di regolare permesso di soggiorno sono 13.746 (nel periodo 2016/2017 erano 12.132) per la maggior parte di nazionalità albanese (2.619). Seguono i cittadini ucraini (1.596), indiani (1.047), macedoni (1.024), marocchini (812), moldavi (811), filippini (710) e nigeriani (531). In crescita sia i permessi di soggiorno elettronici rilasciati o rinnovati (3.886), quelli cartacei (1.723) ed i provvedimenti di diniego (61). Scendono le istanze di protezione internazionale (ex asilo politico) passate da 519 a 304.
Riconoscimenti Questi i nomi dei premiati della polizia di Stato a Terni: assistente capo Leonardo Raggi, assistente capo Roberto Rosati, assistente capo Gianni Pompei, assistente capo Federico Cascioli, assistente capo Luca Viti, sovrintendente Tonino Francia, assistente capo Gilberto Ditirambi, assistente capo Angelo Pampana, sovrintendente Raffaele Quattranni, ispettore superiore Marcello Colaiuda, sovrintendente Claudio Nannini, assistente capo Roberto Fiorani, ispettore superiore Ruggero Isernia, ispettore capo Angelo Bruno Saulle. Riconoscimenti anche alle scuole del territorio, ed ai loro studenti, che hanno partecipato al progetto ‘Educazione alla legalità’ e ‘Blue Box’: liceo scientifico ‘Galilei’, istituto tecnico ‘Allievi – Sangallo’, liceo statale ‘Angeloni’, liceo scientifico ‘Donatelli’, istituto superiore ‘Gandhi’ di Narni, scuole primarie ‘Mazzini’, ‘Garibaldi’ e ‘Vittorio Veneto’.
Il Sap non festeggia Alle celebrazioni non ha aderito il sindacato autonomo di polizia Sap che, attraverso una lettera firmata dal segretario generale Stefano Paoloni, ha informato della propria decisione il prefetto Franco Gabrielli, capo della polizia. «La nostra assenza vuole semplicemente far comprendere che un sindacato libero – si legge nella nota – consente anche di perseguire importanti obiettivi per un apparato della sicurezza più efficiente, con organici adeguati, mezzi idonei, le necessarie tutele, meglio formato e livelli retributivi idonei».
Perugia Non casuale la scelta di piazza del Bacio, adiacente la stazione ferroviaria di Fontivegge, per festeggiare il ‘compleanno’ della polizia di Stato a Perugia. Un modo per ribadire la presenza delle istituzioni in un’area, quella dello scalo, segnata per lungo tempo da criticità sociali e microcriminalità. Durante la cerimonia il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, il prefetto di Perugia Raffaele Canizzaro e il questore Giuseppe Bisogno hanno consegnato le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che hanno portato a termine importanti attività operative e che si sono distinti per il loro operato.
QUESTURA PERUGIA: I DATI 2017-2018 – IL DISCORSO DEL QUESTORE BISOGNO
Premiati a Perugia Nel corso della cerimonia a Perugia sono stati consegnati riconoscimenti a: sovrintendente Luigi Ummaro, sovrintendente Marco Capolungo, vice questore aggiunto Anna Lisa Lillini, ispettore capo Filippo Cagnoni, vice sovrintendente Mirko Gregori, assistente capo coordinatore Egidio Capozzoli, sovrintendente Massimo Granocchia, assistente capo Fabio Rocci, assistente capo tecnico coordinatore Mauro Bonci, assistente capo Alessandro Poccetti, assistente capo Marco Morelli, assistente capo coordinatore Stefano Tomarelli, assistente capo Mauro Piccioni, vice commissario Roberto Roscioli, sovrintendente capo Mauro Sternisa, sovrintendente Filippo Fiorini, sovrintendente Romano Rossi, assistente capo coordinatore Simone Petrini, vice ispettore Rossella Lebano, sovrintendente Paolo Camarda, assistente capo coordinatore Giuseppe Mazzocchini, assistente capo coordinatore Alfio Galigani, assistente capo coordinatore Marco Maracaglia, vice questore aggiunto Francesca Domenica Di Luca, sovrintendente capo Luca Locchi, sovrintendente capo Mauro Miraz, sostituto commissario Maurizio Alessandrini, vice ispettore Federico Bisunti, assistente capo coordinatore Giancarlo Provincia, assistente capo Maria Angela Giaimo, assistente capo Luca Romani.
L’Associazione festeggia 50 anni Sia a Terni che a Perugia, oltre al personale schierato in rappresentanza di tutte le specialità della polizia, erano presenti rappresentanze dell’Associazione nazionale polizia di Stato che nel 2018 festeggia i 50 anni dalla sua costituzione.
