Estate di lavori e di traffico sulle strade

Interessati i principali tratti viari dell’Umbria da Perugia a Terni, Foligno, Umbertide e Gubbio. Focus E45. Il caso del viadotto Genna

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Sarà un’estate rovente sulle strade umbre. Gli automobilisti si troveranno a dover fronteggiare numerosi cantieri, con relativi restringimenti e interruzioni, che trasformeranno la strada verso le vacanze in un percorso a ostacoli. Coinvolte tutte le principali arterie regionali.

Appena cominciati lavori a Valfabbrica 

Sono cominciati alle 7 di martedì 18 giugno, gli interventi di ripristino della pavimentazione sulla strada statale 318 di Valfabbrica; si tratta di lavori propedeutici alla sostituzione di alcuni giunti di dilatazione sui viadotti tra Valfabbrica e Casacastalda. Per consentire i lavori, il tratto è stato chiuso in direzione Perugia, con traffico deviato sul vecchio tracciato con uscita obbligatoria allo svincolo di Cascastalda e rientro a Valfabbrica. A lavori ultimati in un senso di marcia (presumibilmente da mercoledì sera) il tratto sarà chiuso in direzione Ancona e il traffico deviato sul vecchio tracciato con uscita obbligatoria a Valfabbrica e rientro a Casacastalda. Da sabato si dovrebbe tornare alla normalità.

Fino a fine giugno disagi sulla Flaminia

Sulla statale 3 Flaminia i lavori sono già in corso e dovrebbero terminare a fine giugno, in corrispondenza dello svincolo per Foligno Nord, poco oltre quelli già conclusi in corrispondenza dello svincolo per Macerata. Una chiusura che avrà conseguenze pesanti sugli automobilisti che arrivano da Spoleto e Terni, che saranno così costretti a utilizzare lo svincolo di San Giovanni Profiamma. Mentre chi fa il percorso inverso, arrivando da Assisi deve uscire a Sant’Eraclio.

Blocchi ad Assisi sulla 75

Sulla statale 75 Centrale Umbra sono appena terminati i lavori fra Santa Maria degli Angeli e Ospedalicchio e il cantiere si è spostato verso Rivotorno. L’intervento dovrebbe terminare a fine giugno. 

Sulla E45 sarà un calvario

Mentre andrà avanti almeno fino a fine agosto quello fra Marsciano e Collepepe in corrispondenza dell’uscita di Collazzone sulla E45. Sempre sulla E45 lavori stradali nei pressi degli svincoli che portano a Deruta: quelli attualmente in corso termineranno a giugno, ma subito dopo aprirà un altro cantiere sul tratto successivo. Ci sarà da aspettare fino a fine luglio per vedere completamente riaperti i tratti in corrispondenza degli svincoli di Selci Lama e di Umbertide-Gubbio, sempre sulla E45.

Il viadotto Genna

Infine, notizia degli ultimi giorni, a partire da mercoledì prossimo, 19 giugno, saranno avviati i lavori di risanamento definitivo del viadotto “Genna”, sul raccordo Perugia-Bettolle tra gli svincoli di Ferro di Cavallo e Madonna Alta. E andranno avanti addirittura fino a settembre. Un’odissea senza fine quella del famigerato viadotto perugino, dopo che nel 2016, al termine di un primo intervento di manutenzione straordinaria erano stati riscontrati dei dissesti sul piano viabile, propri in corrispondenza delle campate che erano state oggetto dei lavori. A quel punto sono partiti nuovi studi e sono stati pianificati nuovi interventi nel 2018, però l’impresa che si era aggiudicata i lavori è stata interessata da una interdittiva antimafia. Niente intervento straordinario, quindi, ma solo rappezzi tampone, prima di un nuovo tentativo, che parte mercoledì 19. Sperando sia la volta buona.

Bandi Anas da 10 milioni

Anas nel contempo ha pubblicato due gare d’appalto per complessivi 10 milioni di euro per lavori di manutenzione: riguardano in particolare il risanamento della pavimentazione, compreso il rifacimento della segnaletica, e si aggiungono agli interventi già finanziati o in corso. «L’iter per l’affidamento è attivato mediante – specifica la società – la procedura di accordo quadro, di durata quadriennale, che garantisce la possibilità di eseguire i lavori con tempestività nel momento in cui si manifesta il bisogno, senza dover espletare una nuova gara di appalto, consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza. Gli investimenti rientrano nella nuova tranche del piano #bastabuche per 380 milioni di euro complessivi sull’ intero territorio nazionale».

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