European city of sport 2021, Terni verso il ‘sì’

Al palaAscenzioni conferenza con gli ispettori Aces Italia per fare il punto della situazione dopo il tour in città: «Buone possibilità di vittoria»

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Il logotipo

Infrastrutture, accessibilità degli impianti, realtà di vertice sul territorio, iniziative e progetti, salute ed integrazione, tasso di sportività, piano di comunicazione, relazioni tra enti ed eventi pianificat. Sono – in linea generale – le caratteristiche esaminate dai cinque ispettori italiani di Aces Europe per la candidatura di Terni a ‘European city of sport 2021’: Luigi Ciaralli, Gianluigi Rosi, Gianfranco Mastrangelo, Claudio Briganti e Nando Buonomini hanno completato il tour venerdì mattina con il passaggio al centro federale di Piediluco, quindi ritorno al palaAscenzioni e tête-à-tête con gli amministratori per un giudizio di massima. Le concorrenti – da ricordare che saranno quattro i Comuni vincitori – sono Potenza, Rieti e Siena (già assegnataria per regolamento): salvo clamorose sorprese arriverà il ‘sì’. Eventualmente sarà ufficializzato ad ottobre dopo l’apertura delle buste.

IL TOUR DI GIOVEDÌ PER GLI IMPIANTI CITTADINI

Il progetto palasport

Terni verso il successo

Nulla di deciso, ma dalle dichiarazioni di giovedì e venerdì degli ispettori Aces si intuisce che è praticamente fatta per Terni. A giudicare dal loro pensiero la due giorni in città ha sortito l’effetto sperato: «Quattro centri di preparazione olimpica. Un tassello fondamentale che nessuno Comune facilmente ha: é uno zoccolo duro sul quale poggiare tutta l’attività sportiva. Inoltre l’impiantistica ci ha davvero colpito, credo che abbia buone possibilità di vincere questa candidatura: abbiamo scoperto che qui le cose funzionano». Con l’occasione è stato presentato anche il logo: «Rappresenta tutti gli sport e l’emotività nel fare la pratica sportiva».

MELASECCHE ‘INVOCATO’ A PALAZZO SPADA PER OPERATORI ORTOFRUTTA

Luigi Ciaralli, vicepresidente Aces Italia

Focus palasport

Ad accogliere la delegazione Aces questa volta c’era anche il sindaco Leonardo Latini, accompagnato da buona parte – Enrico Melasecche, Valeria Alessandrini, Elena Proietti e Stefano Fatale, quest’ultimo poi andrà via di corsa per andare a fare quattro chiacchiere in commissione con gli operatori del mercato ortofrutticolo – della giunta, dal delegato provinciale del Coni Francesco Tiberi e dal presidente del Circolo Scherma Terni, il fratello Alberto. «Bisogna valorizzare e ripartire da quelli che sono i punti di forza e lo sport in città è nel dna dei cittadini, ecco perché abbiamo così tanti campioni in diverse discipline», le parole del 45enne avvocato. Non è passato inosservato il progetto portato dal titolare ai lavori pubblici al palazzetto dello sport: nel corso della conferenza c’è stata anche una breve esposizione sull’argomento. Ora non resta che attendere il verdetto. Difficile che non sia positivo.

                                                                      IL VIDEO PER LA CANDIDATURA DI TERNI

LUIGI CIARALLI: «BUONE CHANCE DI VITTORIA TERNI»

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