Ex Novelli, ipotesi spacchettamento

Umbria: venti le manifestazioni d’interesse giunte in tribunale dopo il fallimento di Alimentitaliani. Sindacati preoccupati

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Venti manifestazioni d’interesse complessive, soprattutto per singoli pezzi dei business: iniziano ad emergere i primi concreti dettagli in merito alla questione della ex Novelli, dopo il fallimento di Alimentitaliani – la società che aveva acquisito il gruppo appena un anno e mezzo fa – disposto dal tribunale di Castrovillari.

La riunione A rendere noto il numero dei potenziali acquirenti è stata la curatela dell’azienda dichiarata fallita, nel corso di un incontro con i rappresentanti di Fai, Flai e Uila e il responsabile delle relazioni sindacali. La curatela ha reso noto che da qui a breve predisporrà dei bandi di aggiudicazione presso il tribunale calabrese per le tre aree principali (pane, uova e petfood). Saranno bandi predisposti per affitto di ramo d’azienda, viste le complessità giudiziarie, nei quali sarà valutato il piano industriale e occupazionale. Inoltre avranno la durata di tre anni.

Le perplessità Le organizzazioni sindacali, durante l’incontro, hanno espresso le loro preoccupazioni e chiedono di essere coinvolte «su tutti i passaggi da qui in avanti, a tutela di tutti i dipendenti». «Rimangono aperte alcune problematiche da risolvere urgentemente nei vari siti – si legge in una nota – come il rinnovo dei contratti e la cassa integrazione. Per questo chiediamo alle istituzioni regionali di sollecitare il decreto di proroga della Cigs al ministero». Le tre sigle hanno chiesto di calendarizzare un nuovo imminente incontro, concesso dalla curatela per il 20 giugno prossimo.

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