Fabro, fratelli arrestati vanno ai domiciliari

Terni, hanno aggredito a colpi di bottiglia il titolare di un bar e un avventore. Ubriachi, la loro rabbia si è scatenata di fronte al rifiuto di servire alcolici

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Due fratelli di 24 e 20 anni di nazionalità moldava sono stati arrestati nella notte fra venerdì e sabato dai carabinieri della Compagnia di Orvieto, coordinati dal maggiore Marco Rovaldi, in seguito ad un grave fatto di sangue accaduto in un bar di Fabro (Terni).

Tentato omicidio L’accusa iniziale per entrambi – con l’arresto disposto dal pm Raffaele Iannella – era di tentato omicidio, poi derubricato in lesioni aggravate. Ubriachi, i due hanno colpito alla testa un cliente con una bottiglia che, una volta rotta, è stata usata per ferire gravemente al petto il titolare del locale, operato d’urgenza e ricoverato in prognosi riservata al Santa Maria della Stella di Orvieto.

L’alcol I due hanno reagito con rabbia al rifiuto del titolare del locale di servire alcolici, visto l’evidente stato di alterazione alcolica dei soggetti, già gravati da precedenti penali e già multati – due mesi fa – per ubriachezza molesta dai carabinieri di Ficulle.

Fuga non riuscita I due fratelli hanno tentato di fuggire, mentre altri clienti presenti hanno immediatamente contattato il 112, chiedendo anche l’intervento dell’ambulanza. Due pattuglie dei carabinieri di Fabro e del Norm di Orvieto si sono messe sulle tracce dei soggetti ed i giovani moldavi sono stati rintracciati mentre uscivano dalla vegetazione del fiume – trovati sporchi di acqua e fango – nei pressi della strada provinciale 54.

Il sindaco Così il sindaco di Fabro, Maurizio Terzino, sul fatto: «Gesti intollerabili ed assurdi hanno colpito la nostra comunità. Questo gravissimo episodio non può esser in alcun modo tollerato e ci auguriamo che la giustizia faccia rapidamente il suo corso. Un caro saluto a due ragazzi che sembrano fortunatamente fuori pericolo malgrado le loro cicatrici resteranno profonde a lungo. A Marco ed Alessandro un forte abbraccio a nome di tutta la collettività».

Domiciliari A seguito dell’udienza per direttissima che si è tenuta sabato mattina, il tribunale di Terni ha convalidato l’arresto dei due giovani – difeso dall’avvocato Francesca Carcascio del foro di Terni – ed ha disposto la misura cautelare dei domiciliari in quel di Fabro. L’udienza di merito si terrà il prossimo 14 giugno.

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