La rifinitura
Un breve colloquio pre partenza con il presidente Stefano Ranucci e tutti dentro al pullman per far scattare la missione La Spezia, a caccia di quel successo in esterna che manca da dieci mesi. Un risultato necessario – quantomeno non perdere, poi c’è l’Ascoli fuori – per dare continuità e tenere accesa la speranza salvezza: Ternana di scena al ‘Picco’ sabato pomeriggio, con Luigi De Canio costretto a cambiare metronomo di centrocampo a causa dell’assenza di Paolucci. Il tecnico lucano, per lavorare al meglio, punta sulla concorrenza interna e su un pizzico d’allegria in gruppo. Diretta su umbriaOn dalle 14.30.
LUIGI DE CANIO: «UNA CERTA ALLEGRIA NON GUASTA. CONCORRENZA INTERNA IMPORTANTE», VIDEO
Alessandro Bordin in lizza per sostituire Paolucci
Focus su Bordin e Finotto Due notizie certe e già note. Paolucci forse rientrerà ad Ascoli e Piovaccari è in dubbio dopo non essersi allenato al meglio – affaticamento muscolare – in settimana. Di conseguenza il trainer lucano in settimana ha provato spesso l’ex Spal e il talento di scuola Roma in sostituzione: lo stesso è accaduto venerdì mattina nella rifinitura al ‘Liberati’, nel quale De Canio ha testato il 4-3-1-2 con Vitiello, Rigione, Signorini, Favalli, Defendi, Bordin, Signori, Tremolada, Montalto e Finotto nell’undici di partenza. Non è scontato che sarà questa la formazione titolare ma, a giudicare dal tipo di lavoro (posizionale e nelle transizioni) e dalle indicazioni soprattutto in direzione del centrocampista di proprietà giallorossa (il vice, Ezio Brevi, molto attivo in tal senso), c’è più di qualche chance che possano entrambi partire dal primo minuto. Lavoro a parte per Repossi e Capitani, differenziato per Marino, Bleve e Paolucci. «Il 4-3-1-2 credo sia lo schieramento tattico più congeniale alla squadra, tuttavia non sono un ‘fanatico’ dei moduli. Lo Spezia? Ha una buona intelaiatura di base ed è abbastanza solida, la classifica è inferiore rispetto al suo potenziale».
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Ezio Brevi a colloquio con Luca Tremolada
La settimana piena e la concorrenza De Canio ha avuto la possibilità di allenare i rossoverdi a pieno regime. E già è qualcosa: «Ho avuto modo – ha aggiunto in conferenza – di conoscere meglio le caratteristiche dei giocatori, la settimana è andata bene e abbiamo lavorato su alcuni concetti che avevamo solo accennato a livello verbale. Migliorata la capacità di comprensione della squadra, al di là delle esercitazioni atletiche». L’allenatore rossoverde non si sbilancia sui singoli e, quando gli viene chiesto di Bordin e Finotto, fa un discorso più ampio: «Parlo con tutti e cerco di coinvolgere l’intera rosa. Il concetto di squadra è basato, per quel che mi riguarda, sulla concorrenza interna: se ci sono dei ruoli prestabiliti poi, dopo un po’, si appiattiscono e accettano il ruolo da comprimari come eterne riserve. Non dà stimoli dunque una scelta diversa. La concorrenza è una questione sanissima e valida, specie se la qualità dei valori è più o meno simile in tutti. Paolucci? Non ha un infortunio particolarmente grave, ma stop muscolari sono sempre insidiosi».
La ‘rifinitura’
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Il bisogno di allegria Altra punto chiave della metologia di De Canio è l’aspetto psicologico: «Siamo rimasti contenti – sottolinea sui calciatori – della risposta e della loro ‘sete’ sul piano del lavoro, anche dell’allegria nel venire al campo. Abbiamo un pizzico di fantasia per far sì che affrontino la situazione con una certa allegria, credo che si possa notare: non fa male averne e ciò arriva anche da una proposta che hanno accettato di buon grado. L’importante è che la Ternana si deve salvare. C’è grande disponibilità e voglia di partecipazione attiva nel gruppo, ciò mi dà fiducia per il prosieguo del campionato». Ad arbitrare il match sarà Daniele Martinelli della sezione di Roma2.
L’iniziativa per Astori Un minuto di raccoglimento su tutti i campi di serie A, B e C prima del fischio d’inizio. Ma non solo: la Ternana, nel cerimoniale pre gara, al pari degli avversari dello Spezia, si schiererà a centrocampo con una maglia in ricordo del difensore.
