Fermato senza patente e con un piede di porco

Perugia, un giovane romeno guidava l’auto della madre con il titolo sospeso. Veicolo sottoposto a fermo per tre mesi

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Era alla guida di un’auto senza patente e, nascosti nel portabagagli, si portava dietro un piede di porco e un cacciavite.

Il controllo È accaduto giovedì pomeriggio a Perugia, nella zona di Madonna Alta, quando una pattuglia del Reparto prevenzione crimine ha fermato per un semplice controllo un’automobile su cui viaggiavano due romeni che, sin da subito, hanno dato segni di agitazione e insofferenza. Il conducente, 26enne con numerosi precedenti penali, ha spiegato di non avere con sé la patente.

Piede di porco Dagli accertamenti è emerso che il documento gli era stato ritirato per guida sotto l’effetto di stupefacenti e poi sospeso a tempo indeterminato. Durante la perquisizione del mezzo, la polizia ha trovato nascosti nel portabagagli un piede di porco lungo 71 centimetri e un cacciavite di oltre 24. L’uomo è stato denunciato a piede libero per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso mentre l’automobile, risultata intestata alla madre dello straniero, è stata sottoposta a fermo amministrativo per tre mesi.

A Prepo Giovedì sera a Prepo la polizia ha fermato un’altra auto con a bordo due giovani. Alla guida c’era un perugino di 22 anni con precedenti per reati contro il patrimonio e possesso di stupefacenti per uso personale che, secondo quando ha dichiarato agli agenti, aveva ‘dimenticato’ la patente a Firenze dove vive per motivi di studio. Insieme a lui c’era anche la fidanzata, in forte stato di alterazione per assunzione di droga. Il giovane conducente ha rifiutato di sottoporsi ai controlli per accertare la presenza di stupefacente nel sangue e ha poi consegnato agli agenti un involucro contenente 0,6 grammi di marijuana: è stato denunciato per guida senza patente e per il rifiuto a sottoporsi al test tossicologico.

Controlli straordinari Nel corso di alcuni controlli straordinari disposti dal questore Francesco Messina, sempre nel pomeriggio di giovedì una Volante ha notato un uomo che sostava su una panchina. Dal controllo sono emersi diversi reati contro il patrimonio e legati agli stupefacenti. In tasca il soggetto – 47enne di origine marocchina – nascondeva un coltello a scatto di 14 centimetri. In questura è risultato già espulso a gennaio e per questo è stato denunciato, con l’avvio di una specifica procedura per il rimpatrio.

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