Ficulle, pronto sistema di videosorveglianza

Il sindaco Gian Luigi Maravalle, in occasione della visita del nuovo comandante dei carabinieri di Orvieto, ha parlato del tema della sicurezza contro i furti

Condividi questo articolo su

Il sindaco di Ficulle Gian Luigi Maravalle, in occasione della visita del nuovo comandante dei carabinieri di Orvieto, tenente Giuseppe Viviano, ha parlato del tema della sicurezza contro i furti. Il sindaco ha affermato che con l’ultimo furto denunciato nel mese di dicembre sale purtroppo il bilancio dei furti avvenuti nell’ultimo anno e con essi si evidenzia la fragilità di due zone in particolare, destinate rispettivamente alla residenzialità e alle attività commerciali, che sono state più volte prese di mira nel 2017.

Sicurezza «Si tratta – secondo il sindaco – di fenomeni gravi per l’economia del territorio e la sicurezza dei cittadini, che vanno contrastati e disincentivati in ogni modo. È emblematico, secondo il primo cittadino, che nella legge nazionale cosiddetta salva borghi varata a settembre il tema della sicurezza dei piccoli centri non abbia attenzione. Nell’immaginario collettivo, ha sottolineato, i borghi sono oasi di pace e tranquillità, in cui il problema sicurezza sembra non emergere come prioritario. Purtroppo la realtà dei fatti richiama una situazione diversa, con i borghi sempre più spesso presi di mira da ondate di furti per lo più notturni nelle abitazioni private o nelle aziende locali». L’auto tutela dei singoli, ha affermato sempre il sindaco, «è certamente importante ma la sicurezza dei borghi non può essere lasciata alle iniziative dei privati che istallano telecamere e allarmi. È necessaria una risposta sistemica, di territorio, che veda in prima linea le amministrazioni pubbliche in sinergia con forze dell’ordine e i privati».

La videosorveglianza Il primo cittadino ha ricordato che «a Ficulle la collaborazione tra amministrazione comunale e forze dell’ordine in tema sicurezza è già una realtà. Nell’ultimo anno è stato avviato un progetto congiunto per la sicurezza del borgo che ha portato all’individuazione di diversi autori di furti e alla progettazione di un sistema di videosorveglianza per la riduzione dei fenomeni di vandalismo, microcriminalità e abbandono dei rifiuti. Il progetto dell’impianto di videosorveglianza è stato recentemente sottoposto all’attenzione della Regione Umbria per essere finanziato e l’amministrazione comunale è in attesa degli esiti dell’istruttoria».

I tempi Il sindaco si è augurato che il progetto possa essere «cofinanziato dalla Regione e realizzato in tempi brevi», sottolineando che l’amministrazione «è comunque determinata ad attuarlo in ogni caso, estendendolo anche ad altre zone periferiche come quella di San Lazzaro e a sollecitare tutte le autorità e le istituzioni competenti affinché la sicurezza dei piccoli borghi sia per tutti un tema cruciale dell’agenda 2018».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli