Finalmente si allarga via del Cimitero a Perugia – Piscille

Dopo tante proteste partono i lavori nella angusta stradina nell’immediata periferia del capoluogo percorsa ogni giorno da migliaia di persone

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Dopo tantissime segnalazioni dei residenti e dei dirigenti delle scuole, finalmente si muove qualcosa in via del Cimitero, di cui spesso ci siamo occupati anche noi. Sono già cominciati i lavori di allargamento della carreggiata in corrispondenza della stazione Fcu. Un intervento che vede la collaborazione fra Regione, Rfi e Comune di Perugia e rientra nell’ambito dei lavori lungo la Sant’Anna – Ponte San Giovanni, con raddoppio ed elettrificazione, oltre alla realizzazione di un sottopasso.

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La strada finalmente larga

L’intervento del Comune

Il passo successivo, a carico del comune di Perugia, riguarderà la parte più interna della strada, che porta al cimitero di Piscille e all’Iis ‘Volta’. La stradina, già piccola di suo, è ulteriormente ristretta a causa delle radici dei pini marittimi che hanno creato dei veri e propri crateri sia sulla carreggiata sia nel parcheggio della scuola, dove si è già intervenuto nei mesi scorsi con una ripavimentazione urgente.

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Il paradosso dei divieti di sosta

E chissà se in occasione dei lavori, dal Comune troveranno il tempo di mettere mano anche a un paradosso più volte sottolineato: nella stradina, per tutto il tratto, non è possibile parcheggiare, essendoci divieti di sosta su entrambi i lati. Ciò perché in questa zona del territorio comunale le abitazioni private sono tenute ad avere posti auto interni, con la conseguenza che è impossibile, per chi ci vive, organizzare una festicciola o anche solo ricevere un amico per un caffè, a meno di non fargli rischiare una multa. 

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Strada invasa dalle auto (in fermata)

Al danno, per i residenti, si aggiunge la beffa. Sì perché ogni giorno, da settembre a giugno, la strada è invasa dalle auto dei genitori degli studenti, che creano ingorghi infernali ad ogni suono della campanella. Auto non multabili perché tecnicamente non in sosta, ma solo in fermata, essendoci il guidatore all’interno, ma che comunque creano forte disagio e intralcio, oltre ad un effettivo pericolo per chi si muove a piedi, visto che non ci sono marciapiedi né passerelle per gli studenti. 

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