Foligno, bagni pubblici rifugi per tossici

Denuncia dei cittadini: si trovano siringhe e sporcizia. Degrado che si ripercuote su anziani e disabili che sono senza servizi pubblici

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E pensare che un paio di anni fa fu annunciata l’installazione di un servizio di sorveglianza con telecamere proprio per scongiurare la presenza di tossici e sbandati, invece i bagni pubblici di via Pertichetti a Foligno, a ridosso della centralissima piazza della Repubblica e a due passi dal Museo della Stampa, sono ancora in condizioni pietose.

LE IMMAGINI DEL DEGRADO – GALLERY

Nel porta oggetti

Biglietto da visita Alcune delle foto che vedete in questa pagina ci sono state inviate dai lettori, che avevano denunciato sui social lo stato di degrado nei giorni scorsi. Altre le abbiamo fatte noi andando a verificare nel weekend, mentre era in pieno svolgimento la Festa di Scienza e Filosofia, che richiama in città tantissimi turisti, appassionati e addetti ai lavori. Il panorama di degrado era sempre lo stesso: siringhe, bottiglie, pezzi di alluminio, sangue, escrementi e una puzza nauseabonda. Erano diminuite le siringhe: segno che nel frattempo qualcuno aveva ripulito, prima che qualcun altro andasse a bucarsi di nuovo.

Siringhe a terra

Siringhe a terra

Ne risentono i deboli A parte il pessimo biglietto da visita per chi viene da fuori, le condizioni dei servizi pubblici si ripercuote come al solito sulle fasce più deboli della popolazione residente: anziani, bambini e disabili, coloro cioè che più facilmente possono aver bisogno dei servizi. In questo stato, invece i bagni non solo sono inutilizzabili ma diventano anche pericolosi in quanto c’è il serio pericolo di prendere qualche malattia pungendosi con una siringa. Segnalazioni analoghe ci arrivano dai bagni di Canapè, altra nota dolente da questo punto di vista.

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