Tanti e meritati applausi per Andrea Santarelli. Il 26enne fiorettista di Foligno, già medagliato a livello individuale agli ultimi europei di Düsseldorf, ha concesso il bis al mondiale in corso di svolgimento di Budapest: per lui c’è il bronzo dopo un grande torneo disputato in terra ungherese.
In forma
Il vicecampione d’Europa in carica ha superato all’esordio il cileno Pablo Nunez con il punteggio di 15-8, quindi gli scontri vincenti con lo statunitense Adam Rodney (15-10) e il francese Alexandre Bardenet (15-9); niente da fare anche per il transalpino Yannick Borel per 15-13. Lo stop arriva contro il neo campione del mondo, il magiaro Gergely Siklosi: vittoria per 15-9 e bronzo per il folignate.
La gioia
«Una medaglia che festeggio – le parole in zona mista – perché ho affrontato questa gara individuale senza patemi e senza ansie. Sono a Budapest più per la gara a squadre e l’abbiamo preparata tantissimo: questo bronzo vale molto sul piano della consapevolezza del mio valore, ma l’obiettivo è qualificarsi a Tokyo2020 con la squadra. Sono un po’ amareggiato – ha chiuso Santarelli – per come ho affrontato la semifinale. Sono andato in vantaggio ma poi ho subìto l’avversario ed alcune sue stoccate che mi hanno tolto un po’ di sicurezza. Ma è un bronzo che vale tanto».