Serie B, Lnpb forza: «Format a 18 club»

Perugia, la Lnpb al termine dell’assemblea: «Continuare un percorso ormai irreversibile di cambiamento»

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Lo strascico estivo sulla battaglia per il format della serie B e ripescaggi è ancora più vivo che mai. Non che ci fosse bisogno di una conferma – da ricordare che il 26 marzo se ne parla al Tar Lazio, ma solo per la questione risarcimenti, Ternana coinvolta – ma in giornata si è svolta l’assemblea della Lnpb ed ecco la mossa a sorpresa della Lega del presidente Mauro Balata: deliberato il campionato a 18 squadre con ‘no’ ai ripescaggi. Chissà se Gabriele Gravina, presidente della Figc, l’avrà presa a ridere o meno.

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Il format: «Tuteliamo chi investe»

Giampiero Micciani con Mauro Balata

Grande spazio in via Rosellini al punto interrogativo sul format. Gravina ha fatto capire che si tornerà a 22 squadre senza una modifica condivisa delle norme Noif – le posizioni sono più che distanti tra Lnpb e Lega Pro, ovviamente – ma la seconda serie non va proprio in questa direzione: «La discussione si è concentrata sulla proposta di riforma del format del campionato della Serie B, ricordando come sia quantomai attuale, e continuamente sottolineato da più soggetti chiamati in causa, la necessità di salvaguardare un sistema che non può sopravvivere senza quel cambio di rotta già iniziato la scorsa estate. La Lega B, da sempre attenta a salvaguardare non solo la passione di tantissimi tifosi, che rappresentano il cuore pulsante di questo sport, ma anche tanti lavoratori che troppo spesso, nelle ultime stagioni, si sono ritrovati in difficoltà a causa di fallimenti o situazioni estremamente gravi a livello finanziario, ha ribadito l’intenzione di tutelare tutti coloro che investono in questo sport e tengono in vita con ingenti sacrifici i club attraverso il rispetto delle regole ed un operato virtuoso sia dal punto di vista sportivo che da quello economico».

L’APPUNTAMENTO DEL 26 MARZO AL TAR DEL LAZIO: CACCIA AI RISARCIMENTI. COMPLICATO

«Riduzione format a 18 squadre. No ripescaggi»

Massimiliano Santopadre

Spetta al consiglio federale l’eventuale cambiamento delle regole, ma la Lnpb – come accaduto la scorsa estate – decide di forzare e far capire il proprio pensiero: «Le società della B hanno confermato la volontà di continuare un percorso oramai irreversibile di cambiamento che possa finalmente produrre una profonda riforma dei format dei campionati in maniera condivisa e trasversale per il bene dell’intero movimento nazionale. All’unanimità, inoltre, i club di B hanno confermato, vieppiù, in un quadro come quello attuale, la contrarietà all’ipotesi di ulteriori iniziative tese a deliberare ripescaggi nelle prossime stagioni e, sempre all’unanimità, hanno deliberato la riduzione del format a 18 squadre». Palla a Gravina e Francesco Ghirelli, numero uno della Lega Pro. La questione è lontana dall’essere risolta.

SERIE B E C, LA PROPOSTA DI FRANCESCO GHIRELLI

Il Var

Marcello Nicchi

Ultimo capitolo per il Video assistant referee: «La Lega B – termina il comunicato – continua a lavorare sulla possibilità di inserire il Var a supporto degli arbitri per le gare dei playoff. È stato quindi deliberato l’aumento dello standard produttivo per la trasmissione delle gare di campionato, primo passo per rendere possibile l’avvio dell’iter, subordinato alla procedura Ifab, per l’inserimento della tecnologia a supporto degli arbitri il prima possibile. Nelle prossime settimane il presidente Balata incontrerà il numero uno e presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, per continuare un confronto che possa portare anche la serie cadetta ad adottare la tecnologia».

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