28 anni, ternano, incensurato e disoccupato. Per evitare di tenerla tutta in casa, aveva l’abitudine di nascondere la droga in un terreno nei pressi del lago Aia, zona Narni, ma è stato letteralmente smascherato dalle fototrappole piazzate ad arte – con lo scopo di beccare i cosiddetti ‘furbetti dei rifiuti’ – dai carabinieri forestali del comando stazione di Narni, coordinati dal vice brigadiere Cristiana Cascioli. Quest’ultimi, in sinergia con i carabinieri della stazione di Narni, lo hanno arrestato in flagrante martedì sera, su disposizione del pm Raffaele Pesiri, dopo che il giovane era andato a prelevare due involucri contenenti cocaina.
Perquisito e arrestato
Di fronte all’alt dei militari e alla prova inoppugnabile delle immagini acquisite dalle fototrappole, il 28enne non ha potuto fare altro che ammettere il possesso della droga. Altri due involucri contenenti cocaina, unitamente a due bilancini di precisione, sono stati trovati nella sua abitazione di borgo Bovio, perquisita dai forestali narnesi e dai colleghi. In totale sono stati sequestrati poco meno di 20 grammi di droga. Mercoledì il giovane, assistito dall’avvocato Sauro Gili, è comparso di fronte al giudice Biancamaria Bertan che ne ha convalidato l’arresto, disponendo nei suoi confronti la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.