Marco Frediani, 24enne proveniente dal Parma
In pochi e divisi a seconda dello ‘status’. Sono i compagni di squadra che Marco Frediani, al suo primo assaggio del ‘Liberati’ da giocatore della Ternana, ha trovato giovedì pomeriggio nell’impianto rossoverde: lavoro a parte con Fabrizio Fabris e lavoro atletico per il 23enne romano proveniente dal Parma, ufficializzato in giornata da via della Bardesca. Il tutto mentre prende corpo la clamorosa ipotesi di una serie B a 2018-2019 con sole 19 squadre. In che modo? Con il blocco totale dei ripescaggi. Intanto il Siena si unisce a rossoverdi e Pro Vercelli: il Collegio di garanzia del Coni ha ricevuto il ricorso del club di Anna Durio. Venerdì pomeriggio organizzata una conferenza stampa congiunta – ore 15 al Crowne Plaza – a Roma dei club interessati al ripescaggio: lo comunica il Catania nel tardo pomeriggio. Il club etneo ha invitato anche le altre società.
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Gli esuberi da piazzare staccati dal gruppo
Frediani, meno di 80 minuti nella scorsa stagione Partiamo dalla novità odierna sul terreno di gioco. Il 24enne di scuola Roma entra nel mondo rossoverde con la voglia di riscattare un’annata da dimenticare al Parma: appena quattro presenze – nessuna da titolare – e appena 80 minuti disputati in campionato nell’intero corso della stagione. Nel torneo precedente invece le performance migliori con la casacca dell’Ancona, in serie C, sotto la guida tecnica di Fabio Brini. Un buon rinforzo per la terza serie italiana. Difficilmente sarà in campo domenica sera nella sfida di Reggio dell’Emilia contro il Sassuolo. Deve essere ancora ufficializzato Furlan, già in campo mercoledì sera nel test con i laziali.
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Lavoro di scarico per le Fere
Mercato e cessioni esuberi Mercoledì sera il presidente Stefano Ranucci, facendo un sunto di come funziona l’organizzazione interna, ha parlato di un Danilo Pagni «che propone i giocatori» e di un De Canio «che dà il benestare, senza il suo non entra nessuno». Trainer lucano ‘dominus’ a 360 gradi, come d’altronde lo stesso allenatore della Ternana aveva chiarito (a mo’ di avviso) il 17 maggio a retrocessione acquisita: «Ho solo chiesto di verificare con sicurezza e certezza che chiunque possa essere il ds scelto abbia la convinzione di lavorare con il sottoscritto. Sapendo che per ogni cosa l’ultima parola è la mia». In sostanza il discorso ricordato dal dirigente romano nel post match con l’Unipomezia. La difficoltà inoltre resta legata alla cessione degli esuberi e basta vedere una seduta per rendersi conto della situazione: Albadoro, Taurino, Salvemini e Di Paolantonio staccati dal gruppo e in ‘isolamento’ in attesa di trovare un destinazione gradita. Per quel che concerne gli ingressi nel mirino restano Gianluca Sansone e Aniello Salzano, anche lui svincolatosi dal Bari (alla pari dei calciatori dell’Avellino). Da segnalare il triennale per Gian Marco Nesta, al suo primo contratto ‘pro’.
Francesca Sanzone (Figc) e Mauro Balata (Lnpb)
L’ipotesi B a 19 squadre e il commento di Gravina Giovedì mattina Nicola Binda, storico giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha lanciato via social un’ipotesi finora mai presa in considerazione: la serie B 2018-2019 a 19 squadre con blocco totale dei ripescaggi, nemmeno 20 come richiesto a più riprese dalla Lnpb. Nuovo scenario e altra carne al fuoco: inevitabile pensare che, dovesse davvero andare in questo modo, ci sarebbe un ulteriore coda di ricorsi. Uno più uno meno, ormai cosa cambia. E su twitter arriva il commento ironico del numero uno della Lega Pro: «Finalmente una decisione che, nel rispetto delle regole, mette un po’ d’ordine. Diciamo che ognuno può fare quello che vuole. Allora ‘tana libera tutti’. Non si finisce mai di imparare». Situazione surreale, ma già da tempo. E c’è il responso della Cfa sul ricorso della Virtus Entella, a caccia di una improbabile riammissione in serie B: «Riuniti – si legge – preliminarmente i ricorsi 4 e 5, rilevato che il presente giudizio integra un’ipotesi di litisconsorzio necessario, in accoglimento del motivo di appello formulato dalla società A. C. Cesena S.p.A. rimette gli atti al Tribunale nazionale federale – sezione disciplinare per la trattazione della presente controversia unitamente a quella concernente gli altri soggetti riguardati dal deferimento 670 del 25 giugno 2018».
Roberto Fabbricini, commissario straordinario della Figc
L’appuntamento di Roma e Lo Monaco: «Far rispettare regole» «Parteciperanno il Catania – le parole rilasciate al portale itasportpress.it dall’ad dei siciliani – con il sottoscritto e il capitano Marco Biagianti in rappresentanza dei nostri calciatori, poi il Siena e la Ternana e anche l’Assocalciatori. Non sappiamo se aderiranno invece Novara e Pro Vercelli che abbiamo invitato. Il motivo di questa conferenza è semplice: sensibilizzare l’organo federativo a far rispettare le regole. Se queste saranno rispettate il Catania parteciperà al campionato cadetto. Insensato e quasi illegale pensare di far partecipare al torneo di B, solo 19 squadre». Ci si accoda ai ‘nemici’ in quest’occasione.
