Futsal, ‘Final eight’: Ternana eliminata

Grande prova al cospetto del Montesilvano in coppa Italia: 2-2, poi rigori fatali. Subito reclamo: «Due giocatrici irregolari». Il giudice sportivo: «Infondato». Ora il 2° grado

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La parte finale del ricorso alla corte sportiva d’appello

Una nuova impresa fallita di un niente e la Ternana Calcio Femminile è eliminata dalla ‘Final eight’ di coppa Italia. Le rossoverdi mettono alle corde il Montesilvano campione d’Italia in carica, per poi cedere ai tiri di rigore: al palaBruel di Bassano del Grappa termina ai quarti di finale l’avventura delle ‘Ferelle’. Ripresa nel ‘Gold round’ nel prossimo weekend proprio contro le abruzzesi, in trasferta. Intanto l’amministratore unico Raffaele Basile ha ufficializzato il preannuncio di reclamo: «Due giocatrici – la nota sul portale facebook della società – sono in una posizione irregolare». Nel mirino Domenichetti e Sestari, già ‘contestate’ dalla Lazio in occasione della supercoppa di gennaio. Poche ore ed ecco la risposta: «Infondato, respinto». Ora palla alla corte sportiva d’appello, con la società di via Campania che richiede lo 0-6.

IL GIUDICE SPORTIVO DE RENZIS: «TERNANA, RICORSO INFONDATO E RESPINTO. AVANTI IL MONTESILVANO», IL COMUNICATO DELLA DIVISIONE

Non basta la doppietta di Renatinha

Primo tempo a reti inviolate La Ternana si presenta in Veneto sulla scia del clamoroso e meritato – le romane erano imbattute in stagione – successo contro l’Olimpus. E che la formazione di Pellegrini sia in forma lo dimostra anche il match al palaBruel: Amparo e compagne non riescono a sfondare nel primo tempo, mentre Ghanfili riesce a mantenere la porta inviolata.

RICORSO ALLA CORTE SPORTIVA D’APPELLO NAZIONALE, IL DOCUMENTO

Scintille nella ripresa Ventotto secondi e le abruzzesi di Francesca Salvatore sbloccano il confronto grazie a Jessica Troiano, sugli sviluppi di un’iniziativa di Amparo. Le ‘Ferelle’ tuttavia trovano una super reazione e soprattutto una superba Renatinha: l’asso brasiliano infila Ghanfili in due circostanze – assist di Tainã nel secondo caso – nel giro di cinque minuti e consente alla Ternana di operare il sorpasso (siamo al 30′). Fa tutto la numero 9 verdeoro, anche per il Montesilvano: è un suo autogol infatti a sancire il 2-2 conclusivo che determina i tiri di rigore, a causa di una deviazione su un calcio piazzato della Mendes.

Rigori fatali Massimo equilibrio anche nella contesa finale. Dal dischetto non sbagliano Guidotti, Renatinha, Amparo, Tainã, Dalla Villa, Neka e Troiano. Poi l’errore che inchioda la formazione di Pellegrini: Bisognin si fa respingere il penalty da Ghanfili, è festa Montesilvano. Per le abruzzesi – in attesa della risposta sul reclamo – c’è lo scoglio Olimpus Roma in semifinale.

Raffaele Basile

La spiegazione La società rossoverde spiega che «in sede di sorteggi, martedì 21, Raffaele Basile aveva dichiarato che ‘un sorteggio importante dove ci vede in una parte di tabellone difficile, ma al di là di tutto l’importante è che vengano risolti tutti i dubbi sui tesseramenti delle partecipanti prima della data d’inizio. Nessuno è colpevole finché non c’è una sentenza definitiva, ma questa deve arrivare prima della data d’inizio per non mettere a rischio lo svolgimento della manifestazione, capendo anche se il tabellone potrà avere eventuali modifiche. Comunque sia massima fiducia nell’operato del nuovo corso della divisione e della giustizia sportiva’. Ad oggi, giorno dei quarti di finale contro il Montesilvano, i dubbi sono solo aumentati. Il Tribunale federale sezione tesseramenti del 23 febbraio 2017 dichiara la posizione della giocatrice Giulia Domenichetti regolare perché la stessa ha presentato in data 26 novembre 2016 le dimissioni alla società Falconara come allenatrice delle giovanili, riconoscendo in modo assurdamente non regolare che a un tecnico basti dimettersi per essere tesserato all’interno dei quadri tecnici di un’altra società».

Andrea Montemurro con Raffaele Basile

Toni grotteschi «Una vera e propria – prosegue la nota – presa in giro nei confronti in primis di tutti i tecnici che negli anni hanno dovuto sottostare a una regola discutibile, ma precisa e chiara. Le dimissioni di un tecnico come tutti sanno, hanno effetto solo sul lato dell’accordo economico e non sul tesseramento che rimane in corso per tutta la stagione. A tutto ciò si assomma una posizione irregolare di un ulteriore giocatrice che dallo scorso anno è stata tesserata con documenti non in regola. Adesso è arrivato il momento di interrompere un sistema che fino ad oggi ha permesso ad alcune società di comportarsi non in linea con le regole, proprio per questo abbiamo appoggiato il cambiamento al vertice della divisione. Fermare tutto ciò non significa solo mettere un punto finale a una storia che ormai è diventata troppo lunga e dai toni grotteschi. Avevamo chiesto luce, è stata fatta ancora più confusione. Se tra un mese o chissà quando verrà  data ragione a chi ha fatto ricorso cosa accadrà? si rigiocherà il campionato e la coppa? Quanto ancora il mondo femminile deve sopportare questa situazione? E infine perché proteggere un caso così chiaro e senza alcun dubbio rimescolando le carte ogni volta? Credibilità e tolleranza zero, eppure giocatrici in posizione non regolare continuano a scendere in campo senza punire ne società di appartenenza né le stesse. Ricordiamo che in altri casi: nella coppa del 2009 e del 2014 si fermarono giocatrici e squadre annullando addirittura una finale, per molto molto meno. E oggi?».

Juliana Bisognin, errore fatale

MONTESILVANO-TERNANA CALCIO FEMMINILE 6-5 d.t.r. (2-2, p.t. 0-0)

Montesilvano: Ghanfili, Nicoletti, Troiano, Dalla Villa, Ortega, Sestari, Silvetti, Mendes, Sergi, Nobilio, Guidotti, Domenichetti, Amparo. Allenatore: Francesca Salvatore

Ternana: Mascia, Renatinha, Tainã, Bisognin, Maite, Presto, Neka, Brandolini, Torelli, Pace, Trumino, Cipriani. Allenatore: Federico Pellegrini

Arbitri: Alessandra Carradori di Roma1 e Krizia Zucchiati di Tolmezzo (crono: Gaudenzio Raffaelli di Treviso)

Marcatrici: 21′ Troiano, 35′ Renatinha autogol (M); 24′ e 29′ Renatinha (T)

Ammonite: 26′ Domenichetti, 31′ Ortega (M); 28′ Tainã (T)

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