di S.F.
La giocata della fuoriclasse a cinque minuti dal termine e la Ternana conquista la ‘bella’ della finale scudetto. Renatinha, ancora lei, e le rossoverdi battono l’Olimpus Roma 3-2 in gara della serie che vale il titolo: festa al DiVittorio per i 600 spettatori e sogno tricolore in vita. Infortunata Pamela Presto, domenica si decidono le sorti del campionato.
Le squadre in campo
Subito Tainã-Renatinha, Olimpus tramortita «Spero che la Ternana possa partecipare ancora al campionato nazionale di serie B. E grazie ai tifosi per questo spettacolo», le parole dell’amministratore unico Raffaele Basile nel prepartita. Poi si inizia. Grande dinamismo fin dalle primissime battute, con un paio di conclusioni per parte: al 2′ è Luciléia a mettere i brividi ai tifosi rossoverdi, con una deviazione sotto porta che esce di un niente sul cross di Cortés. Poi le brasiliane delle ‘Ferelle’ decidono che il match deve mettersi in discesa e ci riescono: nel giro di 14 secondi Tainã – assist di Renatinha in profondità – e poi la fuoriclasse con la casacca numero 9 (colpo d’astuzia con la punta) non perdonano Giustiniani, Ternana sul 2-0 dopo nemmeno tre minuti trascorsi.
Federico Pellegrini durante un time-out sul 2-2
Prodezza Cortés, graffio Luciléia Il periodo di dominio rossoverde è interrotto al 7′ da una magia tecnica della Cortés che, in diagonale, supera con un delizioso ‘scavetto’ Mascia; pochi secondi e Giustiniani è super nel bloccare la conclusione – contropiede Ternana – di Renatinha. ‘Ferelle’ ora in difficoltà nonostante una buona chance per la Presto: al 10′ conclusione improvvisa di Taty, la palla colpisce il palo. Il buon momento delle romane viene premiato al 14′, quando Luciléia approfitta di un’incertezza di Mascia – sugli sviluppi di un colpo di tacco di Gayardo – e firma il gol del 2-2. Reazione Ternana e Tainã, con un tentativo di punta, costringe Giustiniani al grande intervento. Finale di frazione tutto a favore delle rossoverde, con l’estremo difensore dell’Olimpus impegnato in due circostanze da Presto e Renatinha. Lo score tuttavia non cambia e si va al riposo sul 2-2.
Legno Bisognin, Presto ko Nella ripresa c’è lavoro immediato per Giustiniani che, sul destro di potenza di Bisognin, si salva con i pugni; nell’azione successiva è sempre la numero 16 a rendersi pericolosa, con un clamoroso palo centrato sull’assist di Tainã. Dall’altro lato sono invece Gayardo e Cortés a costringere Mascia alla respinta in calcio d’angolo. Al 25′ episodio controverso: contrasto in tackle – sulla palla – di Presto nei confronti di Da Rocha: la numero 5 rossoverde si infortuna – rientrerà poco dopo per riuscire a due minuti dal termine – e Mascia si prende il giallo per proteste dopo il fischio dell’arbitro.
Festa per i tifosi rossoverdi
Mascia super Riprende il gioco terminati i soccorsi a Presto e Mascia si supera in due occasioni ravvicinate su Dayane, abile a liberarsi alla conclusione sfruttando la potenza fisica. La Ternana si sveglia dalla porzione di gara negativa e si rifà sotto grazie a Bisognin, che prova la conclusione dalla distanza: brava Giustiniani a gestire ed evitare guai. Al 33′ è Renatinha a sfiorare la marcatura del 3-2 in fase di contropiede, ma la numero 12 delle romane non si fa sorprendere. Ancora Ternana dopo uno spavento in transizione offensiva creato dalla Cortés, ma il diagonale di Tainã è fuori misura.
Renatinha inchioda Giustiniani Al 35′ lo spunto della fuoriclasse e la Ternana va avanti: dribbling sulla linea laterale e destro chirurgico di Renatinha che fa scatenare il pubblico rossoverde. Olimpus proiettata in avanti nelle battute conclusive, con Da Rocha pericolo costante in area; D’Orto a questo punto decide di optare per il portiere di movimento, senza trovare particolari situazioni efficaci nella difesa rossoverde. E’ anzi Tainã ad andare vicina al 4-2, mentre sull’attacco successivo è reattiva Mascia sul colpo sotto misura di Luciléia. Festa ‘Ferelle’, appuntamento all’11 giugno. Con una Neka in più.
L’infortunio di Pamela Presto
TERNANA CALCIO FEMMINILE-OLIMPUS ROMA 3-2 (p.t. 2-2)
Ternana: Mascia, Renatinha, Tainã, Bisognin, Maite, Neka, Brandolini, Presto, Pace, Trumino, Torelli, Cipriani. Allenatore: Federico Pellegrini
Roma: Giustiniani, Gayardo, Cortés, Luciléia, Taty, Nicoletta, Lisi, Sorvillo, Dayane, Siclari, Soldevilla Delgado, Salinetti. Allenatore: Daniele D’Orto
Arbitri: Chiara Perona di Biella e Giulia Federigo di Pordenone (crono: Daniela Intoppa di Roma2)
Marcatrici: 3′ Tainã, 3′ e 35′ Renatinha (T); 7′ Cortés, 14′ Luciléia (OR)
Ammonite: 2′ Tainã, 14′ Bisognin, 25′ Mascia (T); 14′ Gayardo, 30′ Cortés (OR)
