Sinergie nella raccolta e unità d’intenti nel trattamento dei rifiuti. È questo il fulcro dell’accordo siglato mercoledì mattina tra Asm Terni e Gesenu che gestiscono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti rispettivamente nei territori di Terni e Perugia (ex Ati 2).
Ricci e De Nunzio
L’accordo Criticità operative che diventano emergenze, complessità normative che vincolano gli aspetti produttivi e criticità nella disponibilità impiantistica che costringono a cercare soluzioni fuori dagli ambiti operativi aziendali: è questo il quadro in cui le due aziende si trovano ad operare ed è proprio per questo che gli amministratori di entrambe le società hanno deciso di avviare e costruire una strategia comune per affrontare le problematiche del settore ambientale.
Sinergie in comune L’accordo prevede infatti l’avvio di un percorso congiunto, con un team operativo che ricerchi e attui iniziative di sviluppo con acquisizioni o costruzioni di nuovi impianti, funzionali alla chiusura a livello regionale del ciclo dei rifiuti. Non solo, tra i due gestori si avvierà uno scambio di informazioni costante sulla gestione degli impianti di proprietà, di raccolta e trattamento dei rifiuti in un’ottica di efficacia ed efficienza dei processi operativi di mutuo soccorso oltre che un tavolo permanente e strutturato che valuti possibili sinergie relativamente alle attività operative ed amministrative connesse al ciclo dei rifiuti. Infine un processo di analisi comune delle proposte contenute nei piani d’ambito e nel piano regionale dei rifiuti, in fase di redazione.
La presentazione dell’accordo
I due gestori Il nuovo management di Gesenu – riferisce una nota – ha proposto la sua politica inclusiva e di gruppo che si sostanzia in trasparenza, tracciabilità, rispetto e salvaguardia dell’ambiente con strategie operative tese a migliorare sempre di più la qualità del servizio. Valori da condividere con gli altri gestori regionali. Da oggi, per primo, essi saranno in comune con Asm Terni Spa.
Best practice «La nostra Società, oggi fortemente impegnata nel settore ambiente – ha detto il presidente di Asm, Paolo Ricci – dedica particolare attenzione al miglioramento dei processi operativi e guarda ai possibili sviluppi tecnologici del settore. In questa ottica si ritiene molto costruttiva la collaborazione con società che operano nel medesimo ambito, quali Gesenu, finalizzata a creare sinergie operative e scambio di esperienze/informazioni con riferimento alle best pratice».
