Verde a Terni: «Siamo a buonissimo punto»

Convegno al Caos per parlare del patrimonio arboreo, della gestione e degli sviluppi in corso: «Piantati circa 500 alberi a fronte di un centinaio di abbattimenti»

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Un convegno per parlare della gestione del patrimonio arboreo – in particolar modo nelle aree urbane – di Terni, dei benefici ambientali e degli ecosistemi degli alberi in città a livello scientifico, anche ricordando il caos – politico e mediatico – scoppiato già dal primo intervento della giunta a guida Leonardo Latini in via Lungonera Savoia. Si è tenuto giovedì mattina al Caos ed è stato organizzato dal Comune – assessorato al verde pubblico e all’ambiente – l’Ordine degli agronomi e dei dottori forestali, l’università della Tuscia, Cnr e WeDafne: focus sulle piantumazioni, gli abbattimenti, le prospettive e i vari progetti in via di sviluppo.

Benedetta Salvati e Federico Nannurelli

Gli abbattimenti

Ad affiancare l’assessore Benedetta Salvati per dare numeri e spiegare come sta agendo l’amministrazione comunale c’era il funzionario tecnico Federico Nannurelli. In sala dell’Orologio – tra gli altri – anche il presidente dell’Ordine dottori agronomi e forestali della provincia di Terni Andrea Barbagallo, il direttore Cnr-Iret Carlo Calfapietra, il professore Rodolfo Picchio dell’università degli studi della Tuscia-Dafne, l’agronomo Luca Crotti del servizio fitosanitario della Regione Umbria e l’avvocato Giovanni Ranalli (aspetti legali sul tema). Come detto al centro del convegno la strategia del verde urbano a Terni e le operazioni messe in capo dall’amministrazione con tanto di numeri: dal 2014 ad oggi risultano 1.374 abbattimenti (124 nell’ultimo anno e mezzo); per quanto riguarda la sola gestione 2019 si parla di potatura di circa 400 alberi (20% sul totale), 100 alberi da piantumare, altrettanti da eliminare e una spesa totale per la gestione del verde pubblico e del patrimonio arboreo pari a 995 mila euro. Ad essere eliminati in particolar modo sono stati i pini, i cipressi dell’Arizona e conifere, più gli olmi attaccati dalla grafiosi.

LA ‘MINI’ GARA ANNUALE PER IL VERDE PUBBLICO

Le piantumazioni e il rapporto 

Il verde a Terni occupa una superficie di 2 milioni 503 mila 599 metri quadrati (in maggior misura aree convenzionate pubbliche o private ad uso pubblico, poi parchi e centri sportivi), di cui la metà a prato; gli alberi in ambito urbano – si legge nella strategia ‘TerniVerde’ – sono 22 mila, 16 mila dei quali nei viali ed i restanti in parchi e giardini. Capitolo piantumazioni tra il 2018 e il 2019: sono circa 500 (tra viale dello Stadio, viale Aleardi, via Mozzoni, ciclopattinodromo ‘Perona’, nido ‘Girotondo’, scuola Battisti, viale Bramante, viale Mazzini, viale Battisti, spartitraffico tra via Lessini viale Borzacchini, scuola Marconi, parco sensoriale via Rossini, Le Grazie ‘basso’, viale Lungonera Savoia, via dell’Argine e largo Villa Glori. A dare una mano in tal senso anche la fondazione Carit, la Regione (canoni idrici) e la fondazione Veronesi. Si parla di lagerstroemia, aceri, lecci, oleandri, tigli, liquidambar styraciflua e piante varie. Passo indietro: dal 2014 al 2017 sono stati piantumati 1266 nuovi alberi e 1960 arbusti.

IL CAOS SUI PINI DI VIA LUNGONERA SAVOIA

Le sponsorizzazioni, il punto della Salvati ed i parchi

Risultano sponsorizzazioni attive per 54 aree a verde per complessivi 76 mila 653 metri quadrati e – sottolinea il Comune – un risparmio di 269 mila 122 euro, mentre c’è una superficie di 5 mila 345 mq di rotonde stradali prive di sponsor al momento. «Siamo ad un buonissimo punto con il verde. Quando Barbagallo mi ha proposto – commenta la Salvati – questo approfondimento scientifico l’ho accolto con favore perché ad agosto ci siamo trovati nella bufera quando siamo andati avanti con l’abbattimento degli alberi in via Lungonera Savoia. Il lavoro procede di gran lena: ad oggi sono stati piantati circa 500 alberi a fronte di un abbattimento di un centinaio a causa della loro pericolosità o del fatto che ammaloravano le infrastrutture che avevano intorno. Il progetto TerniVerde 2018-2013 ci dà grande soddisfazione, così come ‘Regala un albero alla tua città’; ora dobbiamo riqualificare – si passa ai prossimi interventi – via Di Vittorio e saranno abbattuti i pini e delle alberature intorno al palazzetto; inoltre partiranno i lavori al parco Le Grazie; ricordo che le piantumazioni ripartiranno ad ottobre. Parco Rosselli? Attendiamo che la Regione ci fornisca i soldi per fare la caratterizzazione del sito, c’è un problema legato alle scorie e alla bonifica dell’area». Curiosa scena pre convegno: un uomo si è avvicinato a Nannurelli per far presente che sono stati abbattuti anche alberi che stavano bene. Replica con il sorriso del funzionario tecnico: «Guardi, abbiamo pochi fondi a disposizione. Figuriamoci se ci possiamo permettere di abbattere anche quelli non ammalorati».

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