Grifo, ecco Falzerano: «Nesta, che sinfonia»

Il neo centrocampista del Perugia, appassionato di musica (suona il pianoforte), si dichiara innamorato del gioco della squadra e rapito dalla passione dei tifosi

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Certo, non saranno delicati come una sonata al pianoforte, ma i cori e gli incitamenti della Curva Nord saranno musica per le orecchie di Marcello Falzerano, centrocampista con la passione per la tastiera, che tante volte li ha sentiti da avversari, fin dal periodo di Gubbio, e ora finalmente li ascolterà a sostegno delle sue prestazioni.

Sinfonia perfetta in campo

Una orchestra ben registrata – rimanendo nella metafora musicale – è il Perugia di Nesta, che a Falzerano piace tanto. Talmente tanto che – giura il ragazzo in conferenza stampa – la scelta di venire a Perugia è stata influenzata sì da Nesta, ma non tanto per il nome dell’ex campione del mondo, quanto per le sue capacità di allenatore: «È stata una delle squadre che più mi ha impressionato nel girone di andata – dice ai cronisti – per quello che ha mostrato in campo, per le idee di gioco. Penso che questo sia un modo di giocare in cui io posso esprimermi al meglio».

Il ruolo: interno o esterno, ma a destra

Falzerano è una mezzala destra. Nella prima fase della carriera ha giocato da esterno destro d’attacco, ruolo in cui sfruttava il fisico brevilineo e la tecnica sopra la media. «Poi mister D’Angelo, quando ero al Bassano, ha avuto l’idea di spostarmi in mezzo al campo, con licenza di offendere, e lì ho giocato fino a quest’anno, quando Zenga ha deciso di riportarmi sulla fascia nelle ultime partite». Insomma, più largo, più centrale, ma pur sempre a destra. Mai visto a sinistra, dove invece lo ha messo Nesta nella mezz’ora di Empoli e dove probabilmente vorrebbe impiegarlo, per non rinunciare a Kingsley. Vedremo.

Marcello Falzerano: il video della presentazione

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