Perugia, Grosso in pole. E Goretti rinnova

Il terzino mundial, in pole position per il dopo Nesta, si è incontrato a Torino con Goretti e Pizzimenti. Alternative: Camplone, Oddo, Stellone, Juric e Venturato

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Inevitabilmente, il nome di Fabio Grosso – fra i papabili per sedersi sulla panchina del Perugia nella prossima stagione – sta accendendo la fantasia dei tifosi. A Grosso sono infatti legati i ricordi più belli della storia recente del Grifo, quella che vede Gaucci e Cosmi (e Liverani e Materazzi e, appunto, Grosso) fra gli artefici di grandi campionati in serie A.

I simboli del progetto amarcord

Ecco perché quando, nelle ultime ore si è diffusa la notizia di un incontro a Torino fra Roberto Goretti, Marcello Pizzimenti e Fabio Grosso, l’emozione fra i tifosi biancorossi è salita e si è già cominciato a fantasticare di poter allestire una squadra che tenti la risalita in serie A con due alfieri del Grifo che fu. Ecco perché l’addio di Nesta al Perugia è stato digerito senza troppi malumori, visto che nello stesso giorno in cui l’ex difensore del Milan e della Lazio decideva di lasciare la squadra, il direttore tecnico comunicava invece, e senza troppi giri di parole, la sua ferma volontà di proseguire il progetto. E Goretti per i tifosi (oltre che per Santopadre) è una garanzia. 

La trasferta a Torino

Goretti era a Torino (con Pizzimenti) per assistere all’amichevole della formazione under 23 della Juventus con la Triestina. Fra i bianconeri anche Filippo Ranocchia (che fra l’altro si è disimpegnato molto bene), il gioiellino della primavera biancorossa ceduto alla Juventus a gennaio, chiamato dai bianconeri per uno stage estivo prima di tornare a Perugia (dove resterà in prestito fino al 2020).

Le alternative

Il revival Camplone

Ovviamente non c’è solo Fabio Grosso. Nel caso in cui non si dovesse trovare l’accordo col terzino mundial, Goretti ha già pronte alcune alternative. In primis Andrea Camplone, tecnico che con Perugia ha un feeling particolare e che alla seconda esperienza biancorossa da allenatore (c’era stato anche da calciatore) fu autore di quella che è rimasta l’ultima promozione del Grifo, dalla Lega Pro alla B. 

Gli ex compagni della promozione: Oddo e Stellone

Ma si parla con insistenza anche di due vecchi pallini di Goretti: Massimo Oddo e Roberto Stellone, due allenatori che il dt stima dal punto di vista umano e professionale, due tecnici che praticano un gioco propositivo in linea con l’idea di calcio della società e che non hanno paura di lanciare i giovani. Vengono entrambi da tre esoneri di fila (Bari, Palermo, Palermo per Stellone; Pescara, Udinese, Crotone per Oddo). Curiosità: sia Oddo che Stellone sono stati compagni di squadra di Goretti: al Napoli, nella stagione 1999-2000, con Novellino allenatore, che culminò con la promozione in serie A.

Gli outsider

Meno probabili ma pur sempre sul tavolo i nomi di Ivan Juric (ex Crotone e Genoa) e Roberto Venturato (Cittadella). Due profili di sicuro valore che però sarà difficile portare in Umbria. Il primo perché aspetta una chiamata dalla serie A. Il secondo perché legatissimo alla piazza di Cittadella ed è ancora impegnato nei playoff. Il Perugia invece vorrebbe cominciare subito a parlare di futuro.

Aggiornamento: Goretti e Pizzimenti, il rinnovo è ufficiale

Nella serata di venerdì il Perugia Calcio ha reso noto «con grande soddisfazione» di aver prolungato per i prossimi due anni il rapporto contrattuale con il responsabile dell’area tecnica Roberto Goretti e con il direttore sportivo Marcello Pizzimenti.

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