Gualdo Tadino: «Abusi per le luci dell’eremo»

Sauro Presenzini (Wwf) spiega cose c’è alla base dell’esposto che ha portato allo spegnimento dell’impianto acceso a dicembre

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La vicenda è quella dell’eremo di Serrasanta, a Gualdo Tadino. Il 10 dicembre scorso era stato messo in funzione un impianto di illuminazione ‘dedicato’ alla grande croce che sovrasta l’area, ma nei giorni scorsi i fari sono stati spenti. Ecco perché.

Sauro Presenzini

di Sauro Presenzini
Presidente WWF Perugia

In data 7 dicembre 2016 il WWF di Perugia per il tramite del suo legale di fiducia Avv. Valeria Passeri di Petrignano d’Assisi, predispone un atto di denuncia/diffida nei confronti delle Autorità amministrative preposte, Soprintendenza alle belle arti e paesaggio, Regione Umbria, Comune di Gualdo Tadino, Ministero del Turismo, contro alcuni lavori edilizi presuntivamente abusivi e/o comunque abnormi e difformi rispetto a quanto autorizzato.

Tale denuncia, che avanza ed ipotizza anche delle censure e dei rilievi di carattere penale, è stata inoltrata anche alla Polizia Giudiziaria, affinchè possa accertare e verificare l’esattezza di quanto narrato.

La denuncia non solo non cade nel vuoto, ed anzi, il WWF ottiene piena soddisfazione in tempi brevi, si attiva la Soprintendenza, la Regione ed il Ministero, ed anche il Comune di Gualdo Tadino, per quanto di competenza in materia edilizia, che “obtorto collo” è giuridicamente costretto a dare seguito alla qualificata segnalazione del WWF Perugia, inviando sul posto, tecnici e Polizia Municipale, per riscontrare ed eventualmente accertare, la veridicità di quanto segnalato.

Il referto redatto dai Pubblici Ufficiali in esito al sopralluogo è impietoso: lavori difformi, opere abusive, titoli autorizzativi inesistenti, conseguentemente ed obbligatoriamente si è imposta l’emissione di un’Ordinanza Sindacale di abbattimento e rimessa in pristino dello stato dei luoghi in danno degli esecutori delle opere, dei committenti e dei tecnici coinvolti.

La domanda sorge spontanea, è possibile che nessuno abbia visto e saputo nulla, non abbia ritenuto di dover controllare, ed inoltre chi ha firmato la chiusura della pratica edilizia dichiarando la conformità?

C’era qualcuno che avrebbe dovuto controllare e non l’ha fatto e perché (eventualmente)?

Non si vuole minimamente pensare che ci sia una disparità di trattamento tra cittadini di serie A e di serie B, e che una Pubblica amministrazione sia forte e puntuale con i deboli e distratta e debole con i forti, ma dei dubbi ci assalgono, ed è bene fugarli, andando fino in fondo ad una storia che è appena iniziata e che di certo non si è oggi conclusa con l’emissione dell’Ordinanza di abbattimento delle opere in cemento armato abusive.

Ordinanza che ha certificato gli abusi edilizi denunciati dal WWF, che sottendono a ben altro che all’aspetto religioso dell’illuminazione della croce, per la quale sarebbe bastato un pannello solare, una batteria e dei led, spesa complessiva max 3.000 euro e non 195.000.

A chi serve e a cosa serve veramente quell’energia elettrica in quota, per fare cosa, basta avere il coraggio di parlare chiaro!!!

Noi del WWF, consapevoli di essere “fastidiosi”, abbiamo da sempre le mani libere e nessun collare con la catena corta.

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