‘Guardare lontano’, Lugnano è fotografia

Terni, presentata in Provincia seconda edizione festival. Tema sarà cibo fra popolazioni del mondo

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Il cibo delle popolazioni del mondo declinato non solo in una forma artistica ma anche culturale per stimolare una riflessione sul rapporto uomo-terra, sugli sprechi alimentari e la salvaguardia del pianeta dal punto di vista ambientale. È il tema portante della seconda edizione di ‘Guardare lontano’, il festival della fotografia che porta a Lugnano in Teverina (Terni) alcuni tra i più importanti fotografi e critici di settore a livello nazionale e che con il claim ‘Cibo e ambiente’ vuole lanciare un messaggio: il cibo, la sua ricerca, la sua qualità e la necessità di garantirlo a tutti è un problema che riguarda il pianeta.

Sinergie per il festival

La seconda edizione di ‘Guardare lontano’ è stata presentata martedì mattina presso la Provincia di Terni dalla presidente dell’associazione ‘Il Lentisco’, Patrizia Savarese, che organizza l’evento in collaborazione con il Comune e, da quest’anno, con il supporto di Slow Food e Legambiente, il patrocinio dei comuni di Lugnano in Teverina, Amelia, Alviano, la collaborazione di Rai Umbria, Regione, Borghi più Belli d’Italia, Unitre, WWF Oasi di Alviano, Fowa, Nikon e Gambero Rosso.

Il programma

Il festival si svolgerà il 3, il 4, il 5, l’11 e il 12 maggio con mostre, convegni, dibattiti, esposizioni e mercatini tutti concentrati a palazzo Pennone, sede del Comune di Lugnano in Teverina. All’evento hanno aderito fotografi importanti e relatori di rilievo. Ci sarà una mostra del direttore dello Ied Antonio Barrella (‘Preziosità italiane’), un’altra del fotografo di pubblicità e food Andrea Sabatello, del reporter di cinema Angelo Turetta ed altri ancora. In programma speech del fotografo di pubblicità Daniele Fiore, di Patrizia Savarese, Laura Malaterra, Vinicio Drappo, Mario Cucchi – fotografo artista milanese – e Marco Ravasini, fotografo di pubblicità. Prevista anche la collettiva ‘Il pane quotidiano’, oltre ad un’installazione artistica che riunisce ‘Immagini di primi piatti di pasta’ da Instagram, con foto dello Ied, di fotoamatori e professionisti.

La ‘sezione’ video

Molti anche i video in proiezione continua tra cui il reportage di Antonio Politano, in collaborazione con il National Geographic, sui luoghi della dieta mediterranea, in una combinazione di abitudini, comportamenti, tradizioni. Il documentarista Rai Piero Cannizzaro presenterà ‘Città Slow e il cibo’ e ci sarà anche la proiezione del pluripremiato corto ‘Di chi è la Terra’ di Daniela Giordano. Altri video saranno quelli di Graziano Perotti sulla pesca a Zanzibar, dell’artista Francesco Marzetti su ‘Frutta e ortaggi animati’, sull’Oasi di Alvianocon immagini e suoni tratti dalla natura. Saranno affrontate le tematiche dell’alimentazione degli animali in tempi di mutamento climatico, commentate dal giovanissimo ornitologo Francesco Barberini. Previsto anche un video collettivo di tanti autori con immagini di ‘Cibo dal mondo’.

Speech su cibo, arte e cultura

Numerosi i relatori: ‘Food photography’ con Daniele Fiore, oltre alla presentazione del libro di Dario Evola ‘La funzione dell’arte moderna’. Un altro speech sarà riservato a Slow Food, mentre il critico Diego Mormorio parlerà di ‘Paesaggio e cibo italiano’, mentre ci sarà anche la presentazione di libri fotografici da parte di PostCart Edizioni e un altro speech del pubblicitario Antonio Menconi, ‘Pane: tra forma e sostanza, istruzioni per l’uso’. Sempre Postcart proporrà una una libreria specializzata e sarà allestito un piccolo mercato di produttori locali a chilometro zero. Presente anche quest’anno Fowa, il più grande distributore di attrezzature fotografiche in Italia e un workshop sulle foto di food. Le scuole elementari partecipano con una mini inchiesta tra i bambini: ‘Dimmi cosa mangi…’.

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