La guardia di finanza sta indagando su somme di denaro che l’Università per Stranieri di Perugia avrebbe dovuto incassare ma che non ha riscosso o che dichiara di non riuscire più a recuperare. Cifre alte.
Lezioni di Italiano
I soldi – scrive Il Messaggero – avrebbe dovuto versarli un’agenzia cinese, addetta al reclutamento di studenti dall’Estremo Oriente che arrivano in Italia per imparare la lingua di Dante nell’ambito del programma di scambio Marco Polo – Turandot, linfa vitale per il sostentamento del glorioso ateneo di piazza Grimana.
Ammanco di circa 3 milioni
Il punto è che l’agenzia che fa da intermediario, raccogliendo i soldi dalle famiglie degli studenti e trattando con le università, non sarebbero puntuali nei pagamenti. I crediti non incassati tra il 2014 e il 2018 – sempre stando alle cifre riportante dal quotidiano romano – oscillano fra i 2 e i 3 milioni. Sarebbe stata la stessa università a far partire le denunce, mentre altre segnalazioni sono arrivate dal collegio dei revisori dei conti.