Il Perugia si coccola i ‘suoi’ giovani gioielli

Non sono proprio tutti ‘suoi’, ma il Grifo può vantare tanti giovani interessanti, fra cui tre nazionali che si stanno imponendo a livello internazionale

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Come i figli per Cornelia, i giocatori del Grifo per i tifosi sono tutti dei gioielli. Ancor di più se sono giovani e di belle speranze come quelli che vestono di biancorosso. Alle 14 di mercoledì la presentazione di Nicolussi e Fulignati.

Perugia, presentati Fulignati e Nicolussi

Sugli scudi i tre nazionali

Carraro

In particolare i due nazionali giovanili in questi giorni stanno facendo parlare di sé gli addetti ai lavori. Parliamo di Marco Carraro, splendido protagonista nelle ultime due partite di under 21, contro Moldova e Lussemburgo (qualificazioni ai campionati europei), giocate entrambe da titolare. E se la maglia da titolare nella prima partita (amichevole) poteva essere pronosticabile, visto anche il problemino fisico di Manuel Locatelli (in teoria il regista della squadra), la seconda è stata davvero sorprendente, visto che si trattava di una gara ufficiale e visto che Locatelli alla fine ha giocato. I due si sono alternati nel ruolo di play a centrocampo, con ottimi risultati: in 180 minuti gli azzurrini di Nicolato hanno realizzato nove reti. 

Capone

Complimenti a raffica anche per Christian Capone, autore di un gol e un assist nella prima partita del ‘Trofeo 8 Nazioni’ contro la Polonia. Meno bene la seconda sfida – giocata in Repubblica Ceca contro la nazionale locale – nel corso della quale Capone è stato servito poco e male ed è stato sostituito alla fine del primo tempo. Ma resta comunque la soddisfazione, che lo fa tornare più carico che mai a Pian di Massiano. 

Dragomir

Per Vlad Dragomir la partita in nazionale non è andata benissimo; né dal punto di vista personale né per la squadra. La Romania U21 è stata battuta 2-1 in Danimarca e il centrocampista del Grifo sostituito ad inizio ripresa. Ma in generale quello di questi giorni per lui è stato un appuntamento importante perché in questo biennio con la sua nazionale giovanile si candida a diventare uno dei leader della squadra: momento di crescita personale e agonistico.

Perugia squadra più giovane del campionato

I tre in nazionale sono solo una piccola parte dei tanti gioiellini biancorossi: gli ultimi arrivati – Fulignati, Balic e Nicolussi – fanno già parlare di sé e qualcosa hanno già fatto vedere nella amichevole contro la Fiorentina. Ranocchia è stato ceduto addirittura alla Juventus. E altri scalpitano (Kouan uno di questi).

Il Perugia è infatti la squadra con età media più bassa: 24,2 anni. I più anziani sono Rosi e Melchiorri. I più giovani Ruggiero, Nzita e appunto Nicolussi. In questo contesto, i 21enni Dragomir e Carraro si muovono da ‘veterani’. E addirittura il 26enne Di Chiara sembra un vecchietto. Piccola curiosità: l’Empoli di Andreazzoli e il Brescia di Corini, le squadre che negli ultimi due campionati hanno strabiliato pubblico e critica, meritandosi la serie A, erano fra le più giovani del torneo. Se è vero che non c’è due senza tre…

Intanto Oddo lavora in vista di Perugia-Juve Stabia

Perugia, Oddo lavora sul centrocampo

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