«Il Var anche in B per playoff e playout»

Perugia e Ternana potrebbero ritrovarsi con la ‘moviola in campo’ già da quest’anno per le appendici di campionato. La richiesta del presidente di Lega, Balata

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Perugia e Ternana potrebbero ritrovarsi in campo, fra un paio di mesi, a sperimentare la tecnologia Var per la serie B, in occasione di playoff e playout. La Lega di B sta infatti pensando di introdurre la tecnologia già da questa stagione, sperimentandola nelle appendici di campionato, per poi introdurla in via definitiva a partire dalla prossima.

Il ternano Tagliavento al Var

Si attende l’Aia Lo conferma Mauro Balata, presidente di Lega: «Siamo in attesa di conoscere dall’Aia costi, tempi e modi per procedere all’adozione del Var che, a mio avviso, garantirà un apporto importante in termini di regolarità e trasparenza, con un miglioramento anche in termini di serenità nell’accettazione delle decisioni». A quanto pare, l’Aia sarebbe genericamente favorevole, ma sottolineerebbe il costo eccessivo dell’allestimento tecnologico su tutti i campi della B. Ricordiamo che nei giorni scorsi l’Ifab (International football association board) ha votato all’unanimità il via libera all’utilizzo del Var per i prossimi mondiali che si disputeranno in Russia.

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Contestazioni durante Cagliari-Crotone

Gli episodi controversi Nel dopo la gara della partita con la Ternana il presidente dell’Ascoli, Francesco Bellini, aveva chiesto esplicitamente al presidente dell’Aia, Marcello Nicchi, l’introduzione della tecnologia anche nella serie cadetta, lamentandosi per le decisioni del direttore di gara (durante la quale i marchigiani avevano subito un’espulsione e due gol annullati). Ma anche i rossoverdi hanno avuto di che recriminare, ad esempio nella partita di Venezia, in occasione del corner assegnato ai padroni di casa (da cui poi scaturì il gol, tiro-cross di Pinato) o per la furbata di Henderson del Bari che posizionò il pallone fuori dalla lunetta in occasione del corner del 2-1. Se n’era parlato molto anche a Perugia, dopo gli incredibili svarioni subiti in particolare a Palermo e a Cremona (due rigori inesistenti concessi agli avversari), tanto da far scomporre anche Goretti, solitamente calmo e poco propenso a cavalcare polemiche. E anche Breda, nel corso di una conferenza stampa, ammise di essere in credito con la buona sorte, per le decisioni arbitrali, in particolare fra novembre e dicembre.

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