Ternana Berretti ko nella finale scudetto

Graande amarezza per i ragazzi di Ferruccio Mariani a Novara: la Virtus Entella vince 1-0 con gol al 90′ di Nagy, non sfruttata superiorità numerica. Abbonati sopra quota 10 mila

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Immensa delusione per la Ternana Berretti di Ferruccio Mariani. Un gol al 90′ di Nagy regala lo scudetto alla Virtus Entella nell’atto conclusivo di Novara: enorme rammarico per le ‘Ferette’, in superiorità numerica dalla mezz’ora del primo tempo e padroni del campo in un secondo tempo con tante occasioni da rete create. L’annata, comunque ottima, si chiude con il terzo ko nell’intera stagione dopo quelli con Sambenedettese e Viterbese.

Palo ligure, rosso per capitan Reale

Meglio la Virtus Entella nel primo tempo in quanto a possesso palla e fluidità di manovra. Mancano tuttavia occasioni rilevanti da una parte e dall’altra fino a poco prima della mezz’ora, quando Vitali è salvato dal legno su una buona giocata di Vianni: il palo evita la gioia del gol al classe ’01 dei liguri. Tre minuti ed ecco la svolta a favore dei rossoverdi: Di Bartolomeo è steso in velocità al limite dell’area da capitan Reale e per Tremolada non c’è dubbio, interruzione di chiara occasione da gol e rosso diretto. Nei minuti conclusivi arrivano le conclusioni imprecise di Filipponi e Nesta, negli spogliatoi si va sullo 0-0. In generale i ragazzi di Castorina denotano una maggior qualità tecnica, ma le ‘Ferette’ riescono comunque a tener botta.

Ferruccio Mariani

Legno Nesta, pressione rossoverde. La beffa

La ripresa si apre con una superba azione di Nesta – con tanto di doppio passo – conclusa con un mancino dai sedici metri: palla sul palo, si salva D’Amora. Entella ora in affanno: Mercuri e ancora uno scatenato numero 7 sfiorano la marcatura nel giro di pochi minuti. L’iniziativa dei ragazzi di Mariani è costante, a tal punto da diventare un autentico forcing: si rende pericoloso anche il neo entrato Calagna, ma il gol non arriva. Un grande secondo tempo per Niosi e compagni ma, come il calcio insegna spesso, se non si segna dopo aver creato numerose chance si viene puniti: al 90′ è Nagy, con un preciso colpo di testa sugli sviluppi di un piazzato, a battere Vitali per la clamorosa affermazione ligure. Per la Berretti rossoverde è la seconda sconfitta in finale dopo quella del 2014 con il Torino al ‘Liberati’.

Alessandro Rompietti (foto Ternana Calcio)

Alessandro Rompietti, abbonato numero 10 mila

Intanto in mattinata la società ha festeggiato le cinque cifre raggiunte in termini di abbonamenti: Alessandro Rompietti ha sottoscritto ai botteghini il numero 10 mila. Gioco facile fino a questo momento, ora viene il difficile come sa bene il vicepresidente Paolo Tagliavento: ‘mantenere’ sugli spalti – semmai venissero tutti, realmente allo stadio – i tifosi. Questo dipenderà dalla futura rosa e conduzione tecnica.

 

Tabellino

Ternana (4-3-3): Vitali; Battistoni, De Francesco, Mazzarani, Tancredi; Niosi, Filipponi (c), Mennini; Nesta, Mercuri, Di Bartolomeo. A disposizione: Pernini, Pavanello, Furia, Pesce, Capellini, Polacchi, Pastore, Calagna, Pesce, De Giglio, Cori, Coia, Siragusa. Allenatore: Ferruccio Mariani

Virtus Entella (4-3-1-2): D’Amora; Lai, Reale (c), Nagy, Bonini; Brunozzi, Lipani, Andreis; Meazzi; Vianni, Petrovic. A disposizione: Gragnoli, Garbarini, Chiriaco, De Rigo, Renzone, Testore, Costa, Sakhi, Scognamiglio, Verardo, Laganaro. Allenatore: Gianpaolo Castorina

Arbitro: Paride Tremolada della sezione di Monza

Rete: 90+1′ Nagy (VE)

Ammoniti: Battistoni (T); Vianni (VE)

Espulso: 30′ Reale (VE) per interruzione chiara occasione da gol

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