Inchiesta energia, tutti ‘archiviati’ a Narni

La procura di Terni aveva inizialmente indagato il sindaco De Rebotti, cinque assessori della precedente giunta e un dirigente comunale

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Va in archivio l’indagine della procura di Terni e del nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Terni, incentrata sul comune di Narni ed in particolare sulla proroga – deliberata nel 2013 – dell’appalto per i servizi di energia ed efficientamento ad una ditta di Recanati.

Parola ‘fine’

Inizialmente il sindaco Francesco De Rebotti – unitamente ai cinque membri della precedente giunta (Marco Mercuri, Gianni Giombolini, Marco De Arcangelis, Piera Piantoni e Alfonso Morelli) ed un dirigente comunale (Pietro Flori) – era stato indagato dal pm Raffaele Iannella per il reato di ‘turbata libertà degli incanti’. Accusa caduta, per tutti, su richiesta dello stesso pm che nella corposa istanza avanzata al gip di Terni – poi accolta – ha rimarcato sì la presenza di un fatto-reato, richiamando però una precedente sentenza del Consiglio di Stato per sottolineare l’assenza dell’elemento psicologico e di qualsivoglia scambio o ‘collusione’ con la ditta incaricata. Fra i legali difensori degli ‘archiviati’ figurano gli avvocati Giovanni Ranalli, Attilio Biancifiori e Federico Olivo.

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