Industria 4.0, confronto a Terni

Dibattito di altissimo livello nel pomeriggio di venerdì al Caos, per iniziativa del senatore Gianluca Rossi: «Servono la forza e le capacità di andare incontro alle modifiche profonde del mercato e della produzione»

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Una giornata di studio e riflessione sul futuro dell’industria e sulla sua evoluzione, ma anche sul rapporto che deve esistere tra l’industria stessa e i territori sui quali insiste. Ad organizzarla è il senatore Gianluca Rossi per venerdì pomeriggio al Caos – si inizia alle 16.45  e il tema (La Quarta Rivoluzione Industriale, Italia e Germania si confrontano su Industria 4.0), la dice lunga sui contenuti che ci si può aspettare.

Rossi «Per far tornare a crescere il nostro Paese – dice Gianluca Rossi – servono la forza e le capacità di andare incontro alle modifiche profonde del mercato e della produzione introdotti da connettività, robotizzazione e digitalizzazione. La Germania si è posta il problema ben prima di noi e ha elaborato con l’aiuto delle sue principali aziende e centri di ricerca, il piano ‘Industria 4.0’. Il Boston Consulting Group ha realizzato uno studio sull’impatto del programma: entro il 2025 la robotizzazione e l’aumento di produttività faranno venire meno 600 mila posti di lavoro, ma ne creeranno 950 mila meglio pagati, con un saldo netto di 350 mila nuovi posti di lavoro e una crescita addizionale dell’1 per cento del Pil ogni anno. Se l’Italia non investe ora in produttività, sviluppo e competitività, il destino è segnato. Per questo, la legge di stabilità ha messo a disposizione 13 miliardi, dando inizio al percorso di Industria 4.0 in Italia».

Il ‘panel economico’ Il dibattito, che sarà moderato dal professor Luca Ferrucci dell’Università di Perugia, «dovrà mettere in luce gli aspetti economici, industriali, pratici, applicativi, e ovviamente gli elementi da migliorare, di Industria 4.0 in uno scambio di esperienze tra Italia e Germania», tanto che vi parteciperanno Domenico Arcuri, AD di Invitalia; Gerhard Dambach, AD di Bosch; Federico Golla, Presidente di Siemens; Alessio Gramolati, responsabile del coordinamento delle politiche industriali della CGIL; Massimo Temporelli, fondatore di The FabLab di Milano e divulgatore scientifico».

Il ‘panel istituzionale‘ Prendendo spunto dagli elementi che verranno messi in risalto, politici e imprenditori potranno poi dare indicazione su come le istituzioni rispondono alle necessità delle aziende e quale cornice istituzionale è quella favorevole ad Industria 4.0.: «Vi prenderanno parte la Ministra Plenipotenziaria dell’Ambasciata Tedesca in Italia Irmgard Maria Fellner, il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marco Gay e la Vicepresidente della Camera, Onorevole Maria Sereni».

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