Infiorate di Spello, torna quella dei turisti

La manifestazione in programma per domenica 18 giugno, quest’anno prevede anche una sezione speciale riservata ai bambini

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Anche nel 2017 Spello ‘apre’ alla partecipazione dei turisti per la realizzazione delle tradizionali infiorate, in programma per domenica 18 giugno: quest’anno, peraltro, una sezione speciale sarà riservata ai bambini.

Pietro Ricci L’iniziativa, inaugurata lo scorso anno con la partecipazione di oltre 100 turisti e visitatori tra cui molti stranieri, che sotto la guida dei maestri infioratori si sono cimentati nella realizzazione di un quadro floreale di circa 30 metri quadrati in via Consolarem verrà replicata e sarà Pietro Ricci a realizzare i bozzetti delle due infiorate dedicate ai turisti. Inoltre, nel nuovo spazio riservato ai bambini che vorranno improvvisarsi infioratori per una notte, l’artista folignate, insieme ai maestri del petalo spellani, condurrà un vero e proprio laboratorio di arte-terapia per trasformare l’esperienza dell’infiorare in una emozione multisensoriale che unisce l’elemento creativo al gioco e alla socialità.

I fiori La partecipazione all’infiorata dei turisti., spiegano gli organizzatori, «è aperta a tutti coloro che vorranno vivere da protagonisti la magia delle infiorate, partecipando alle fasi più caratteristiche dell’evento, dalla preparazione dei petali fino alla composizione dei quadri sul selciato (ma anche alla raccolta dei fiori per chi si troverà a Spello già nei giorni precedenti). Per partecipare alle fasi preliminari è richiesta la prenotazione telefonica al  +39 339-2571653 o via email a [email protected]. Altrimenti, è sufficiente presentarsi direttamente sul posto».

Il progetto Per consegnare il futuro delle infiorate alle nuove generazioni, ai giovanissimi è riservato un ruolo sempre più importante nell’ambito della manifestazione più sentita dalla comunità di Spello: anche quest’anno, infatti, parteciperanno attivamente sia l’Istituto Omnicomprensivo G. Ferraris di Spello con i baby-infioratori dell’”Accademia dei Boccioli” (scuola dell’infanzia) e gli “Studenti in fiore” (scuola secondaria di primo grado), sia gli studenti del Liceo Scientifico e Artistico Guglielmo Marconi di Foligno. Negli ultimi cinque anni infatti l’Associazione degli infioratori ha voluto coinvolgere anche i licei ad indirizzo artistico, compreso il Bernardino di Betto di Perugia che inaugurò questo nuovo filone nel 2013, offrendo un’occasione originale per sperimentare forme alternative di arte in cui esprimere le proprie potenzialità creative.

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