Calcio, insulti razzisti: squalificato 9 mesi

Punito il dirigente Filippucci dell’Assisi Subasio. Sanzioni diffuse per morsi, minacce e offese in tutte le categorie. È il calcio

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Brutto episodio di razzismo nel corso della partita fra Assisi Subasio e San Sisto (campionato di Eccellenza, girone umbro): al 18esimo minuto del secondo tempo dalla panchina assisiate è partito un insulto razzista nei confronti del direttore di gara Walid Kandli, di Foligno, fra l’altro uno dei più bravi della sua generazione.

Stagione finita

Quartino Filippucci, dirigente dell’Assisi Subasio, espulso dal direttore di gara, stando a quanto riporta il comunicato del giudice sportivo avrebbe profferito frasi di stampo razzista nei confronti dell’arbitro dopo essere stato allontanato. Per questo motivo è stato squalificato fino al termine del campionato. Una punizione esemplare.

Morsi, minacce, offese: è il calcio bellezza

In serie D quattro giornate a Brega (Gavorrano) per aver morso al naso un avversario. A Montecastello Vibio, squalificati per due settimane allenatore e un dirigente per comportamento irriguardoso e minaccioso nei confronti di arbitro e tesserati della squadra avversaria. In prima categoria 200 euro alla Grifo Sigillo «per comportamento minaccioso del pubblico nei confronti dell’arbitro» mentre la C4 Asd è stata condannata a risarcire l’arbitro per il furto di un capo di abbigliamento subito all’interno dello spogliatoio. Zucconi del Via Larga Marsciano squalifcato fino al 30 settembre per minacce nei confronti dell’arbitro.

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