Non saranno raffinate cernie e spigole, ma insomma, anche i pesci d’acqua dolce – in questo caso del lago Trasimeno – hanno assoluta ‘dignità culinaria’, oltre ad essere gustosi e nutrienti. Chi li vorrebbe sulle tavole delle mense scolastiche sono Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini, consiglieri regionali della Lega Umbria
«Prodotti umbri di alta qualità» «Dobbiamo lavorare per il territorio e favorire le nostre imprese – spiegano -. Occorrono misure concrete per dare sostegno alla nostra economia e questa nostra proposta rientra in un progetto volto alla valorizzazione dei prodotti umbri tra cui il pesce di lago, alimento nutriente e altamente digeribile, con un basso apporto calorico e un ottimo contenuto proteico che vanta importanti caratteristiche per lo sviluppo delle capacità cognitive in età prescolare ed è un valido deterrente nella lotta contro il diabete e l’obesità».
«Solo vantaggi» «Le produzioni tipiche – osservano Mancini e Fiorini – possiedono un intrinseco e forte legame con il territorio che, se adeguatamente valorizzato, può promuoverne i diversi aspetti ed essere garanzia di occupazione e salvaguardia dell’ambiente. In Umbria molti comuni hanno già adottato questa brillante iniziativa e come Lega chiediamo alla giunta Marini, nell’atto di linee di indirizzo che già contemplano questa opportunità, di accogliere la nostra iniziativa nella consapevolezza di proporre una buona pratica di governo».