Porzi assume guida della Calre

La presidente del consiglio regionale dell’Umbria prende il posto di Ana Luisa Luis: sarà al vertice fino al gennaio 2020

Condividi questo articolo su

Da oggi la Conferenza delle assemblee legislative regioni europee, la Calre, ha una presidenza umbra. Lunedì mattina Donatella Porzi, presidente dell’assemblea legislativa regionale, ha assunto la guida dopo essere stata eletta a novembre a Horta (Azzorre): resterà in carica fino al gennaio del 2020. A palazzo Cesaroni passaggio di consegne con Ana Luisa Luis.

Lo spartiacque

La Porzi ha sottolineato che sarà «un anno di presidenza impostato sul tema dei diritti. I gruppi di lavoro della Calre continueranno in un’ esperienza positiva di confronto, ascolto e condivisione delle istanze di ogni singola regione. Nella consapevolezza che ascoltarci, cercare di portare al cuore dell’ Europa le problematiche, sia la formula migliore per costruire un’ Europa della quale sentiamo una grande importanza». Per quel che concerne il futuro dell’Europa «siamo di fronte a un grande spartiacque e la prossima scadenza elettorale dirà molto su ciò che lasceremo alle giovani generazioni. Sappiamo che l’Europa che oggi viviamo non corrisponde al disegno dei padri fondatori ma forse con troppo facilità ci dimentichiamo che ha garantito a tutti noi 70 anni di pace. Dobbiamo riflettere profondamente cercando di capire quali siano gli elementi sui quali lavorare per modificare questo progetto e renderlo più attuale alle esigenze dell’ oggi». Presente la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il vescovo ausiliario della diocesi di Perugia Paolo Giulietti e il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto, Bruno Pigozzo.

Il passaggio di consegne

Il cambio è stato rappresentato dall’affidamento del ‘Makhila Baton’, il tradizionale bastone del popolo basco simbolo dell’autorità. La Calre è stata costituita nel 1997 ad Oviedo e riunisce 74 regioni di otto paesi europei (Italia, Spagna, Germania, Portogallo, Regno Unito, Belgio, Austria e Finlandia): l’obiettivo è approfondire i principi democratici e partecipativi nell’ambito dell’ordinamento dell’Unione europea, tutelare valori e principi della democrazione regionale e rafforzare i legami tra le assemblee legislative regionali. Hanni partecipato Frederick Janseens (Wallonia), Ana Luisa Luis (Azzorre), Roberto Paccher (Trentino Alto Adige), Bruno Pigozzo (Veneto), Carlo Borghetti (Lombardia), Stefano Mazzolini (Friuli Venezia Giulia), Domenico Sant’Orsola (Puglia), Salvatore Micone (Molise) e Nicola Irto (Calabria). Con loro Paolo Pietrangelo, direttore generale della Conferenza delle assemblee legislative.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli