La prima giornata del commissario a Terni

Dall’incontro in Prefettura alla riunione in Comune: Antonino Cufalo al lavoro. «Resterò il tempo necessario». Ipotesi sub-commissari

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di F.L.

L’arrivo alla stazione in treno da Roma, l’insediamento nello studio del sindaco, poi il faccia a faccia con il prefetto e, nel pomeriggio, subito una riunione operativa: primo giorno di lavoro nella Conca per il neo-commissario del Comune di Terni, Antonino Cufalo, a 24 ore dalla sua nomina dopo le dimissioni di Leopoldo Di Girolamo.

ANTONIO CUFALO INIZIA IL LAVORO – IL VIDEO

Primo contatto Mercoledì mattina ha raggiunto la sede del municipio intorno alle 10.45, accolto dal segretario generale Giuseppe Aronica e dal dirigente comunale Massimo Cavadenti. Dopo il primo, veloce, contatto con gli uffici comunali – una decina i minuti trascorsi nell’ufficio riservato al sindaco poi giusto il tempo di un caffé al bar – ha raggiunto la sede della prefettura per un incontro con il prefetto Paolo De Biagi. «Devo ancora formarmi una prima impressione ma sono attrezzato per stare qui quanto serve», ha detto, con poche, decise, ma cordiali parole, ai cronisti presenti in Comune e poi in prefettura. Sul fatto che possa essere lui ad occuparsi direttamente del nodo-dissesto, ha spiegato «Devo prima incontrarmi con il prefetto».

LE DIMISSIONI DEL SINDACO LEOPOLDO DI GIROLAMO

Aronica e Cufalo

Subito al lavoro Ma quasi certamente – secondo fonti della prefettura – non verrà nominato un altro commissario ad acta per la procedura, quindi sarà direttamente il dottor Cufalo ad assumersi l’impegno di deliberare il dissesto. Un adempimento che a questo punto, perso il carattere dell’urgenza, diventerà solo formale e che verrà concretizzato non appena il nuovo commissario prenderà pieno possesso materiale della macchina amministrativa. I primi concreti passi su questo versante ci sono stati già mercoledì pomeriggio, a poche ore dal suo arrivo a Terni, quando Cufalo, tornato a palazzo Spada, ha convocato una riunione operativa con i dirigenti comunali.

Antonino Cufalo

Ipotesi subcommissari Tra l’altro, non è escluso che l’ex vicecapo della polizia possa richiedere al prefetto un supporto nel suo delicato lavoro, attraverso la nomina di uno o più subcommissari. Che si andrebbero comunque ad aggiungere ai tre che verranno indicati nell’ambito della procedura di dissesto, non appena questa verrà deliberata, e che potrebbero arrivare a Terni non prima di qualche settimana, forse un mese. Ci sono da trovare, d’altronde, dei profili tecnico-giuridici all’altezza di un compito che potrebbe tenere impegnata la ‘triplice’, a palazzo Spada, fino ad un massimo di cinque anni.

L’ULTIMO DISCORSO DEL SINDACO DI GIROLAMO – IL VIDEO

Il prefetto Paolo De Biagi

Verso le elezioni Intanto, dopo l’arrivo del commissario prefettizio, in molti continuano ad interrogarsi sulle prossime elezioni: dal punto di vista amministrativo devono ancora essere compiuti tutti i passaggi formali, ma – sempre stando a fonti della prefettura – è ormai certo che anche il Comune di Terni verrà inserito nella lista di quelli che andranno alle urne nella prossima tornata elettorale della primavera. La prassi è infatti quella di ridurre al minimo possibile la durata delle gestioni commissariali.

«Alle urne» Sara Giovannelli, segretaria Dem di Terni, saluta l’arrivo del commissario e manda un messaggio chiaro: «Nel formulare un sincero augurio di benvenuto nella nostra città e di buon e fattivo lavoro al neo commissario al Comune di Terni, persona di assoluta levatura professionale e culturale, vogliamo sottolineare la necessità secondo i principi democratico-costituzionali, di restituire in tempi rapidi la parola agli elettori ed elettrici ternani. Il Pd di Terni – afferma la Giovannelli – è pronto alla sfida già in questa primavera e nonostante alcuni e poco chiari tentativi riferibili alle opposizioni, ritiene democraticamente necessario che già in giugno ci possa essere un sindaco eletto».

Forza Italia Francesco Ferranti parla a nome del gruppo consiliare di Forza Italia «che al pari degli altri è stato sospeso ma non ancora sciolto. Nell’augurare buon lavoro al commissario Cufalo, atteso da un compito importante ed autorevole, voglio esprimere il sentimento più diffuso nella comunità locale che, a prescindere dalle proprie appartenenze politiche, chiede di poter tornare al più presto ad avere un governo forte e democraticamente eletto.  Sono convinto e auspico che le sensibilità del prefetto e del commissario vadano nella stessa direzione del sentire comune di questa città, considerando la loro autorevolezza e professionalità ed il fatto che la legge, dal punto di vista delle tempistiche, lo consente».

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