Ternana, 2019 horror: penultima tra i ‘pro’

Per media punti l’unica a far peggio è stata la Paganese. Chievo e Alessandria le altre con zero successi

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Stefano Bandecchi

Il triste, consueto inizio settimana di 2019 per la Ternana. Con in tasca un’altra prestazione da dimenticare, l’ennesima sconfitta senza spunti positivi e soprattutto una sensazione di ‘piattezza’ generale che i rossoverdi non riescono ad allontanare: ha fallito Luigi De Canio, non è stato in grado di rimediare Alessandro Calori e ora è in affanno anche Fabio Gallo, seppur quest’ultimo per piglio e modalità d’approccio al problema risulti più incisivo dei predecessori. Arrivare a marzo senza successi – doppia cifra di match toccata con il ko di San Benedetto del Tronto – è grave per le squadre impegnate nella lotta salvezza, figuriamoci per chi aveva – ormai si parla al passato – in mente di vincere il campionato. A tal punto che solo un club tra i professionisti ha fatto peggio delle ‘Fere’ dal 1° gennaio.

IL KO CON LA SAMBENEDETTESE: 0 SUCCESSO NELLE PRIME 10 GARE DELL’ANNO, 2° STRISCIA NEGATIVA DELLA STORIA SOCIETARIA

Zero vittorie, solo in tre come le Fere

Luca Leone

La Ternana – causa recuperi – è una delle società che ha disputato più gare di campionato nel 2019, ben nove in poco più di un mese. Peccato che i punti siano stati ben pochi, appena 3 sui 27 a disposizione e senza alcun bottino pieno conquistato: sono appena tre le squadre professionistiche – escluse dal conteggio Matera e Pro Piacenza, ‘tagliate’ di recente – che possono vantare questo record negativo, vale a dire il Chievo Verona (ultima in serie A), la Paganese (chiude la graduatoria del gruppo meridionale della serie C) e l’Alessandria, incapace di vincere nei sei incontri disputati nell’anno in corso. Né il direttore sportivo Luca Leone né il trainer di Bollate sono riusciti ad invertire il disastroso trend di Defendi e compagni. Tra l’altro ora c’è – in teoria – il periodo più complicato della stagione: Monza, Imolese, Pordenone e Vicenza sulla strada dei rossoverdi nel giro di poche settimane.

Media punti da panico, peggio solo la Paganese

L’evento a Perugia della Lega Pro

I numeri non tradiscono. La media punti di 0.33 messa a referto dalla Ternana nel 2019 è pareggiata dal Chievo Verona e migliorata dall’Alessandria: l’unica che ha centrato l’impresa in negativo di far peggio delle ‘Fere’ sono i campani di De Sanzo che, in sette sfide giocate, hanno ottenuto solo due pareggi casalinghi contro Siracusa e Bisceglie. Eccolo lo ‘spettacolo’ tecnico, tattico e fisico offerto dai rossoverdi nel campionato di serie C, iniziato con i favori del pronostico e trasformato nel corso del tempo in un autentico naufragio. Vedere il Pordenone a +24 e la Triestina a +17 a questo punto del torneo (con scontri diretti a favore, manca il ritorno con i ‘ramarri’) era inimmaginabile. A parlare chiaro sono anche i numeri – quando via della Bardesca decide di pubblicarli, visto che in sette circostanze su tredici non sono stati riportati in via ufficiale – del pubblico sugli spalti: mai oltre i 4 mila supporter al ‘Liberati’, con dato più alto (tra quelli noti) che si ferma a quota 3.571 (Vicenza).

Lega Pro e sicurezza, Tagliavento e Proietti a Perugia

Paolo Tagliavento

Intanto in giornata si è svolta la tappa umbria del ‘Pallone d’Italia’, il tour organizzato dalla Lega Pro in merito alla sostenibilità della partita e la gestione: presenti la presidente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive Daniela Stradiotto, il professore Nicola Ferrigni della Link Campus University di Roma, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, prefetti e questori delle società coinvolte. In rappresentanza della Ternana il club manager – di fatto agisce da presidente in questa fase – Paolo Tagliavento, nel capoluogo regionale in compagnia dell’assessore Elena Proietti. La ‘titolare’ allo sport del Comune non prenderà parte invece all’appuntamento di martedì a Firenze, quando si parlerà degli impianti sportivi. Infine da ricordare che in settimana Stefano Bandecchi avvierà il ‘tour’ tra i gruppi di tifosi per comprendere più in dettaglio – in realtà ha già intuito, e di che tinta, che aria tira – il pensiero di chi, per passione, deve seguire le nefaste vicende rossoverdi.

Ripresa a Cascia

Federico Furlan

Nel pomeriggio la squadra ha avviato la preparazione alla sfida con il Monza di Brocchi, in difficoltà fuori dalle mura amiche. Out gli indisponibili Nicastro, Giraudo (differenziato da martedì), Fazio (affaticamento all’adduttore della coscia sinistra) e Furlan (anche per lui guai all’adduttore sinistro, servono accertamenti strumentali). Lavoro a parte per capitan Defendi e Frediani. Si riprenderà con una doppia seduta.

 

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