Ternana, il Liberati fa 50: Landoni e quel gol ‘storico’ al Genoa

Il 24 agosto 1969 l’inaugurazione con il Palmeiras, poi le gare con Roma e Lazio e la vittoria sui liguri: parla il classe ’39. Società pensa ad organizzare iniziativa

Condividi questo articolo su

Il campionato di serie C 2019-2020 inizierà il 25 agosto, mentre il primo turno della coppa Italia tre settimane prima. Non un mese ed una data – la prima in particolar modo, che si avvicina molto a quella in questione – qualsiasi per la Ternana: il 24 agosto del 1969 l’amichevole contro il Palmeiras di Rubens Minelli segnò l’inaugurazione di un ‘Libero Liberati’ ancora in versione incompleta rispetto a come è conosciuto ai giorni nostri, in una giornata di festa per il mondo rossoverde. Per la gioia del gol d’esordio delle ‘Fere’ nel nuovo, moderno impianto a firma dell’ingegnere Leopoldo Baruchello – lo stesso del Marco Antonio Bentegodi di Verona, il primo stadio parzialmente coperto – fu però necessario attendere la terza gara ufficiale casalinga, contro il Genoa: uno stacco aereo del classe ’39 Graziano Landoni regalò il bottino pieno ai ragazzi di Umberto Pinardi.

Il Liberati il 24 agosto 1969 (foto Eraldo Inches – Marco Barcarotti)

Le prime tre senza marcature

I tifosi della Ternana non videro alcun gol nelle tre uscite iniziali nel nuovo stadio cittadino. Il Palmeiras vinse 0-2 con reti di Zé Carlos e Cardoso, quindi la doppia sfida interna di coppa Italia contro la Roma di Helenio Herrera – c’era un 23enne Fabio Capello sul terreno di gioco – e la Lazio dei vari Mario Facco, Rino Marchesi (futuri rossoverdi) e Giorgio Chinaglia: le ‘Fere’, protagoniste in B, riuscirono a bloccare due formazioni di massima serie sullo 0-0 e chiusero il girone pareggiando a reti inviolate contro il Perugia al ‘Santa Giuliana’. Insomma, discreta soddisfazione ma di gol nemmeno l’ombra. Poi arrivò il campionato.

Ternana-Roma del settembre 1969 (foto almanaccogiallorosso.it)

Un unico gol, ma storico

Il ‘Liberati’ rimase invitto per i primi otto confronti (Roma, Lazio, Genoa, Taranto, Reggina, Catania, Como e Perugia) e il 30 n0vembre 1969 giunse il primo ko per mano del Catanzaro. L’esordio nel campionato di serie B ruppe l’incantesimo e nello specifico il primo marcatore rossoverde della storia del ‘Liberati’ fu un 29enne centrocampista di Legnano proveniente dal Palermo, Graziano Landoni: ne fece solo nelle sue sette apparizioni da ‘Fera’, ma storico. Mezzo secolo è trascorso e da tempo si è stabilito a Palermo dove gestisce una società legata al mondo dell’usato (mercatino): «Sì, me lo ricordo ancora», spiega a umbriaOn, «segnai di testa in una giornata piovosa. E non ero nemmeno uno che faceva molti gol visto il ruolo».

Francesco Liguori

Quello scambio con Liguori andato male

Landoni arrivò a Terni in un’operazione che coinvolse anche Francesco Liguori: «Ho giocato solo tre mesi a Terni perché ci fu lo scambio di giocatori con il Palermo. Lui fu ceduto ai siciliani – ricorda – e in cambio presero me: dopo tre mesi, a novembre, la cosa saltò per problemi di pagamento e tutto tornò alle origini. Una città che ricordo con affetto, gente simpatica e calorosa, però fu un periodo troppo breve. Il primo gol ufficiale al ‘Liberati’? «Qualche volta nella storia ci si entra per caso». Considerata la durata della sua permanenza e i compagni di squadra di quel gruppo, difficile dargli torto.

Graziano Landoni

La Terni sportiva del 1969

Uno stadio innovativo per l’epoca: «Il ‘Liberati’ era uno stadio piacevole per una cittadina non troppo grande come Terni. A livello sportivo – sottolinea Landoni – era una città in espansione e si faceva conoscere, l’impianto rappresentò un sigillo in più in tal senso. I ternani? Me li ricordo sanguignei, veri e l’impatto con loro fu positivo. Ci fu un buon avvio e poi si interrumpe tutto subito per il guaio di mercato: si avvertiva che la città voleva mettersi in evidenza. Il tecnico Pinardi? Grande persona. Non ho dimenticato nemmeno il capitano Romano Marinai, Antonio Cardillo e gli altri ragazzi che erano con me».

Fabio Gallo

La ricorrenza

Per la ricorrenza con ogni probabilità via della Bardesca programmerà qualche iniziativa. Allo stato attuale è impossibile l’organizzazione di un’amichevole – sia sponda rossoverde che giallorossa, iniziano i campionati – con la Roma (prima squadra affrontata ufficialmente al ‘Liberati’) o l’Atalanta, magari ci sarà un evento a ridosso del debutto in caso di gara casalinga. Per ora l’attenzione della società è tutta sulla campagna acquisti: sono già stati definiti gli acquisti del portiere Tozzo (a titolo definitivo), dei difensori Sini, Suagher, Fontanesi e appunto l’ex capitano della Pro Vercelli, del centrocampista Proietti e dell’attaccante Ferrante. In tal modo Fabio Gallo potrà iniziare il ritiro di Cascia a metà luglio con il reparto difensivo al completo o quasi.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli