La Ternana si blinda. Miele e il post Ascoli

Seduta a ‘porte chiuse’, seppur non amate da De Canio. Il lucano atteso dal suo ‘allievo’ Moreno Longo. Intanto il team manager più distante dopo l’equivoco al ‘Del Duca’

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di S.F.

Chiarimento tra Angiulli e De Canio martedì

«Non credo alle porte chiuse perché si può fare gol e sorprendere anche se l’avversario ti studia. Cavolata insomma». Luigi De Canio, nel pre trasferta di La Spezia, aveva fatto capire che non amava – e non ritiene utili, per lo più – quest’opzione. Ma evidentemente altri non la pensano allo stesso modo ed ecco che la Ternana, a tre giorni dalla sfida al Frosinone, si è rintanata al ‘Liberati’ per preparare al meglio la sfida con i ciociari: già venduti 1500 tagliandi – poche decine invece ai rossoverdi – ai tifosi giallazzurri e per le ‘Fere’, già in una situazione ambientale interna difficoltosa di per sé, si prospetta un’ulteriore difficoltà. Nel contempo, post episodio di Ascoli, è sempre più ridotta la presenza del team manager Emilio Miele durante le sedute di allenamento.

Luigi De Canio mercoledì con Montalto e Gasparetto

TERNANA VERSO LA SERIE C: CHIARIMENTO DE CANIO-ANGIULLI, TREMOLADA ‘A RAPPORTO’

Allenamento al ‘Liberati’ Niente doppia seduta consecutiva questa volta. In vista del Frosinone la sensazione è che il trainer lucano possa operare più di qualche cambio nello scacchiere rossoverde: l’indisponibilità dello squalificato Signori, il rientro di Signorini e il chiarimento di martedì con Angiulli può portare – la titolarità di Tremolada non sembra a rischio nonostante la scialba performance in terra marchigiana – quantomeno a tre modifiche nell’undici di partenza. Ma l’aspetto tattico-tecnico non è l’unico da risolvere in casa Ternana: ormai – casi isolati, ma costanti – piovono critiche e paroline non certo di incitamento per i giocatori all’ingresso sul terreno di gioco per allenarsi. Sia martedì che mercoledì è stato fatto notare senza troppi giri di parole, con mirino puntato anche su De Canio.

L’ABBAGLIO DI ASCOLI E LA SFURIATA DI DE CANIO

Defendi in un momento del colloquio con il tifoso

Defendi e il tifoso Magari le ‘porte chiuse’ – per le prime tre sedute settimanali è stato possibile assistere, poi il blocco – sono scattate anche per l’episodio andato in scena mercoledì pomeriggio: un supporter ha fermato il capitano rossoverde mentre era diretto al ‘Taddei’, intrattenendosi con lui per circa un quarto d’ora. Il problema è che i compagni di squadra avevano già iniziato ad allenarsi (riscaldamento atletico con ‘torello’): il magazziniere Paolo Farroni – tenendosi a distanza – prima ed Ezio Brevi poi (avvicinatosi ai due, ma il tentativo del vice di De Canio non ha avuto troppo effetto) hanno cercato di capire cosa stesse accadendo e far entrare il giocatore sul terreno di gioco.

Emilio Miele (foto Mirimao)

Il ruolo di Miele In tutto ciò è facile notare un aspetto dal post Ascoli. Emilio Miele, il team manager rossoverde coinvolto – non l’unico, anzi, probabilmente tra i meno colpevoli per il grave errore di comunicazione interno – suo malgrado nell’equivoco che ha portato alla sostituzione di Montalto ad Ascoli, ha ridotto in maniera sensibile la sua presenza (giovedì mattina tuttavia era allo stadio) alle sedute dei rossoverdi: per ora, in via ufficiale e in organigramma, risulta aver mantenuto il ruolo senza particolari scossoni. A giudicare dai fatti, tuttavia, qualcosa potrebbe essere già cambiato – ad Ascoli non è stato lui ad alzare il tabellone per il 2° e il 3° cambio – o comunque c’è un’evoluzione in itinere. Magari sarà De Canio a chiarire definitivamente la questione in occasione della conferenza prepartita. In diminuzione anche le apparizioni del ds Luca Evangelisti.

Moreno Longo

Moreno Longo

L’allievo sfida il ‘maestro’ Al ‘Liberati’ andrà in scena il confronto numero uno tra il tecnico rossoverde e quello dei ciociari. Tuttavia i due si conoscono molto bene nonostante i diciannove anni di differenza: De Canio fu il primo allenatore a dare piena fiducia all’ex difensore, schierandolo titolare – l’anno precedente colleziono la metà delle presenze nel Torino – in B nella Lucchese 1997-1998 dove militavano, su tutti, Roberto Stellone, Pierre Womé, Ighli Vannucchi e l’ex collaboratore rossoverde Gianluca Torma, capo-scouting per il mercato estero dell’ex società di via Aleardi e scopritore di Martin Valjent. «Mi ha aiutato a crescere molto sia sul piano umano che su quello professionale», dichiarerà Longo su De Canio in un’intervista rilasciata nel 1999 a Il Tirreno. Ora il duello per obiettivi opposti.

‘SCOPIGNO CUP’, IL PROGRAMMA

Presentata la XVII° ‘Scopigno Cup’ Nel pomeriggio a Rieti si è alzato il sipario sulla manifestazione riservata agli ‘under’ 17 che partirà martedì 27 marzo con la sfida tra Roma e Lazio nel nuovo impianto di Amatrice. La Ternana è inserita proprio nel girone delle due big romane: i rossoverdi affronteranno i giallorossi mercoledì 28 alle 15.30 e i biancocelesti il giorno successivo allo stesso orario. Entrambe le partite saranno disputate al comunale di Campitello: «Ringrazio in primis – le parole di Fabrizio Formichetti, ‘patron’ della manifestazione – e tutte le amministrazioni comunali che ospitano i gironi, soprattutto le società della Ternana Unicusano e del Frosinone per la proficua disponibilità e collaborazione dimostrata».

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