Ternana, kit neonati: il primo è per Gabriele

Operazione di fidelizzazione di via della Bardesca: maglia, body, bavaglino e orsacchiotto per i bambini, giovedì mattina la prima consegna in ospedale

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La conferenza per la prima consegna

L’idea – era il periodo del tour tra i tifosi di Stefano Bandecchi – in origine fu del gruppo di tifosi ‘Solo le Fere’ e l’imprenditore livornese ha deciso di farla sua, sviluppandola. Giovedì mattina l’iniziativa ha preso piede in via ufficiale: la Ternana ha consegnato il primo kit rossoverde – destinato ai neonati – a Gabriele Fredduzzi, venuto al mondo appena 48 ore fa all’ospedale di Terni. Maglia, body, bavaglino e orsacchiotto come ulteriore tentativo di fidelizzazione sul territorio: «L’idea che tutte le bimbe ed i bimbi possano familiarizzare da subito con i colori della squadra che tutti amiamo ci riempie di orgoglio e sono certo che queste giovani ‘Fere’ saranno la linfa vitale del tifo del futuro», ha spiegato il vicepresidente di via della Bardesca Paolo Tagliavento.

Il kit

L’investimento sui piccoli, l’attrattività e la ternanità

Per l’occasione presenti il commissario straordinario dell’ospedale Maurizio Dal Maso, il vicesindaco di Terni Andrea Giuli, l’assessore allo sport Elena Proietti, la dottoressa Federica Celi (direttrice pediatria e neonatologia), il dottor Leonardo Borrello (primario ostetricia) e Gianluca Serpetta, della Macron. «Sono molto contenta – ha commentato la Celi che, aiutata dalla mamma del piccolo Gabriele, ha vestito di rossoverde il neonato – e spero che sia uno stimolo per attaccarci alla maglia della nostra città, investire nello sport e avvicinare tutti all’attività sportiva. Sono sollecitazioni che facciamo sempre. I bambini che nascono qui oscilanno tra i 1100 e 1200, c’è un calo negli ultimi due anni ma a livello generale: questo può essere un tentativo di investimento sulle nuove generazioni. Una splendida iniziativa». Conciso e rapido Dal Maso: «Ringrazio la dirigenza della Ternana per ciò che hanno proposto». Infine Borrello: «Mi auguro sia un ulteriore modo per essere ancora più attrattivi nei confronti delle zone limitrofe e avere sempre più ternanità». La famiglia di Gabriele vive ad Arrone e sono tifosi della squadra.

Celi, Tagliavento, Dal Maso e Borrello

Identità e operazioni simpatia: «Noi del Comune dobbiamo prendere appunti»

Sponda amministrazione la Proietti ha messo in evidenza come l’iniziativa «sia bellissima ed emozionante, è un monito per i genitori per l’attività sportiva all’aperto: racchiude una serie di valori fondamentali. Grazie alla Ternana ed al reparto per averlo permesso». Giuli ha invece evidenziato di «non essere sono super tifoso pur avendo praticato per molti anni varie discipline sportive. Noi del Comune dobbiamo prendere appunti per le operazioni di marketing e simpatia come questa, è bellissima. Sono anche l’assessore al marketing territoriale e l’identità cittadina: a proposito di quest’ultima non c’è dubbio che la Ternana sia un pezzo fondamentale».

Gabriele, nato due giorni fa all’ospedale di Terni: kit per lui

L’avventura, gli abbonamenti sopra quota 9.300 ed i lavori

Entusiasta e di corsa – lo attende la trasferta di Novara per la finale scudetto della Berretti – Tagliavento: «L’iniziativa è stata sponsorizzata da un gruppo di tifosi e Bandecchi l’ha fortemente voluta, oggi ho l’orgoglio e il piacere di iniziare questa nuova avventura. Per quel che concerne gli abbonamenti siamo oltre i 9.300 abbonati e siamo felicissimi perché la città ha risposto bene». La Ternana per il momento è impegnata nel rifacimento dell’antistadio Taddei (anche le panchine oltre al manto erboso), nella realizzazione della foresteria al ‘Leonino’ e negli accordi territoriali per lo sviluppo del settore giovanile: «Beh, stiamo facendo tante cose e attendiamo quelle che ancora sono in cantiere». Di recente l’assessore ai lavori pubblici Enrico Melasecche aveva detto che «rimane solo lo stadio ‘Liberati’ a necessitare di una serie riqualificazione comunque a portata di mano, sol che lo si voglia, con soluzioni moderne, possibili, alla luce del sole». Invito per la società: «Di interventi allo stadio ne abbiamo fatti molti e non ci siamo tirati indietro quando si doveva agire. Ci sono tante situazioni aperte e penso che stiamo facendo anche oltre i nostri doveri».

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