Lavoratori Perugina: «Noi dietro quei baci»

Perugia, volantinaggio nell’ultimo fine settimana di Eurochocolate per sensibilizzare i turisti sulla vertenza Nestlé

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Lo avevano annunciato durante la manifestazione di piazza Matteotti, quando pure Guarducci manifestò vicinanza alla loro protesta. Hanno mantenuto la promessa.

Il volantinaggio Durante l’ultimo fine settimana di Eurochocolate, i lavoratori Nestlé dello stabilimento Perugina di San Sisto hanno fatto volantinaggio per sensibilizzare sulla loro vertenza: «Dietro quei Baci ci siamo noi!», questo il titolo del volantino distribuito in via Oberdan, all’uscita del Minimetrò, nel quale si denuncia ancora una volta l’atteggiamento della multinazionale che vuole tagliare 364 posti di lavoro, condannando di fatto la Perugina ad una «lenta agonia».

IL CASO PERUGINA: LE TAPPE DELLA VICENDA

La vertenza Prossimo appuntamento il 6 novembre in Confindustria, poi di nuovo al Ministero dello Sviluppo il 9. E poi chissà quanti altri ancora. La trattativa andrà avanti ad oltranza, se necessario fino a giugno 2018, quando scadranno gli ammortizzatori sociali e – se l’azienda confermerà i propositi annunciati la scorsa primavera – oltre 300 persone si ritroveranno senza posto di lavoro. Una cinquantina di (ormai) ex lavoratori ha già accettato il contributo per andar via: 60mila euro per rifarsi una vita. Intanto però il contributo è stato congelato dopo l’ultimo passo indietro durante la riunione del 13 ottobre – che umbriaOn ha seguito in diretta – in cui i sindacati interruppero l’agitazione dopo la promessa dei dirigenti della multinazionale svizzera di valutare ogni soluzione possibile per ridurre l’impatto occupazionale del piano industriale.

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