Imolese a Terni, buone sensazioni Gallo

Tentativo numero 14 nel 2019 per ottenere il primo successo. Il tecnico della Ternana: «Ora iniziamo a stare bene. Da Bandecchi fiducia costante»

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Il sorriso non lo perde mai Fabio Gallo. E nemmeno l’ottimismo che, nonostante la situazione di classifica e le zero vittorie in gare ufficiali nel 2019, non manca: il tecnico della Ternana di poter svoltare domenica pomeriggio contro l’Imolese al ‘Liberati’ e nella conferenza pre-gara parla di «buone sensazioni» in merito al lavoro dei rossoverdi. Accantonato – per ora – il discorso playoff, c’è da pensare in primis ad allontanare in via definitiva la zona playout: non è così difficile in linea teorica, eppure l’annus horribilis di Marilungo e compagni ha condotto a questo. Diretta su umbriaOn dalle 16.

PARLA FABIO GALLO: «SQUADRA PUO’ DECIDERE DI VINCERE QUANDO VUOLE» – VIDEO

Fazio e Rivas

Visite da Bergamo per Gallo. Le sensazioni positive

Non c’è bisogno di spiegare il legame del trainer lombardo con Bergamo – quasi dieci anni tra giocatore e allenatore delle giovanili – e l’Atalanta. Sabato mattina c’è chi è venuto a salutarlo: «Un amico storico», dirà poi in conferenza. Detto ciò, focus sul terreno di gioco: si va verso il 4-3-1-2 speculare con Castiglia titolare e Giraudo – probabilmente – terzino sinistro. Se la squadra di Alessio Dionisi è a quota 47 e nella top five del raggruppamento c’è un motivo: «L’Imolese – ha esordito Gallo – forse è la sorpresa del campionato considerando la rosa, porta avanti un’idea di gioco e ha un gruppo abbastanza giovane. La nostra voglia deve essere maggiore, la rifinitura odierna mi ha lasciato un ‘sapore’ buono in tal senso e le sensazioni sono positive». Ad arbitrare il match sarà Nicolò Cipriani della sezione di Empoli.

L’OBSOLETO ‘LIBERATI’ E L’EVENTUALE RESTYLING: «ECCO L’IPOTESI MIGLIORE»

Tifosi atalantini al Liberati

«La squadra può decidere di vincere quando vuole»

Magari Gallo ha ragione, il polso del gruppo lo ha lui. Il problema è: hanno voglia – o meglio, fiducia e determinazione – di farlo? Domenica lo vedremo: «Il girone di ritorno di solito – commenta – è sempre un altro campionato. Mi aspetto continuità nell’idea di gioco e nell’intensità: se riusciamo ad avere buon minutaggio nella qualità la squadra può prendere fiducia e togliersi delle soddisfazioni. Può decidere di vincere quando vuole, ora inizia a stare bene e poter tenere la partita, seppur ancora non possa gestirla come piace a me. Però sta meglio e c’è una disponibilità pazzesca: spingono e si fidano». I convocati sono 24, out solo Nicastro. Ci sono Furlan e Palumbo.

I CONTI DI BANDECCHI PER IL RIFACIMENTO DEI MANTI ERBOSI E 18 MILIONI CHIESTI DI RISARCIMENTO

Stefano Bandecchi e Leonardo Latini

Le chiacchiere di Bandecchi

Mercoledì mattina colloquio tra il presidente rossoverde e il gruppo: «Le sue chiacchierate con me e con i ragazzi sono motivazionali e d’orgoglio, chiededi far vedere ciò che ancora non ha fatto. Sotto l’aspetto tecnico-tattico mi conferma fiducia in maniera sistematica, senza se e ma: una presenza costante sia fisica che morale per un confronto quasi quotidiano». Per quanto riguarda la condizione fisica, il tecnico delle ‘Fere’ sottolinea che «si sono allenati tutti, c’è un problema al tallone per Bergamelli. Nessuna bocciatura per Fazio e Rivas nel derby con il Gubbio, non mi stava piacendo la catena destra di gioco. Se c’è qualcuno più in forma? Beh, Defedi è un motorinom lo vedete». Accenno a Vantaggiato, non segna da oltre dodici ore effettive di gioco: «Sta spingendo, ci ho parlato molto perché è sempre nell’occhio del ciclone a causa dei pochi gol. Ora sta lavorando bene e sono felice di ciò».

VANTAGGIATO E LE OLTRE 12 ORE DI GIOCO EFFETTIVO SENZA RETI

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